Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 4 hours 54 minutes
  • FTSE MIB

    34.226,33
    -44,79 (-0,13%)
     
  • Dow Jones

    38.460,92
    -42,77 (-0,11%)
     
  • Nasdaq

    15.712,75
    +16,11 (+0,10%)
     
  • Nikkei 225

    37.628,48
    -831,60 (-2,16%)
     
  • Petrolio

    82,84
    +0,03 (+0,04%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.194,41
    -2.737,41 (-4,42%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.353,80
    -28,77 (-2,08%)
     
  • Oro

    2.338,70
    +0,30 (+0,01%)
     
  • EUR/USD

    1,0730
    +0,0029 (+0,27%)
     
  • S&P 500

    5.071,63
    +1,08 (+0,02%)
     
  • HANG SENG

    17.284,54
    +83,27 (+0,48%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.958,27
    -31,61 (-0,63%)
     
  • EUR/GBP

    0,8571
    -0,0012 (-0,14%)
     
  • EUR/CHF

    0,9795
    +0,0011 (+0,11%)
     
  • EUR/CAD

    1,4669
    +0,0014 (+0,09%)
     

Le borse su cui puntare nel secondo semestre

I mercati azionari danno la sensazione di aver raggiunto una condizione di eccesso di breve periodo che abbisogna di tempo per essere smaltita. Il sentiment denota un orientamento estremo e speculare da parte di mani forti e piccoli investitori: cauti e guardinghi i primi, rilassati quando non aggressivi i secondi. E il nostro oscillatore di momentum propone ora un flesso discendente, che quantomeno segnala una certa difficoltà ad ulteriore avanzamento.

Per quanto riguarda Piazza Affari, la spinta propulsiva originata dal test del supportone in area 15000 punti appare in via di almeno temporaneo esaurimento: sarà difficile avere ragione dello short stop settimanale. Appuntamento con l'inversione di tendenza per ora rinviato?

La situazione globale è eterogenea: a parte il Footsie, e ampiamente dibattuto in queste settimane di Wall Street, le borse emergenti sono quelle uscite meglio dal periodo post Brexit. Di (KSE: 003160.KS - notizie) esse ci occuperemo nei prossimi giorni. Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) borse europee invece procedono in ordine sparso. L'indice MSCI Euro ha ovviamente registrato un incoraggiante recupero, ma come si può rilevare siamo ancora lontani dalla resistenza da scavalcare, affinché l'esperienza negativa inaugurata nella primavera dello scorso anno, possa definirsi per il momento accantonata. Allo stato attuale il rimbalzo deve essere classificata di natura correttiva, salvo prova contraria.

Certo non aiuta il contesto macro. Gli indici ZEW resi noti ieri dall'omonimo istituto di ricerca tedesca evidenziano un sentiment depresso da parte delle aziende subito dopo l'esito a sorpresa del referendum britannico: siamo su livelli che non si registravano dai tempi del "Whatever it takes..." del 2012. In linea teorica questo deterioramento del clima di fiducia imprenditoriale deporrebbe a favore del mercato: l'esame visivo e statistico però suggerisce diversamente.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

In prospettiva occorre posizionarsi sui mercati che vantano i migliori fondamentali per ben fare nei prossimi mesi. L'Outlook di metà anno, appena pubblicato, individua le piazze dove puntare in ottica strategica, sulla base dell'esame statistico del CAPE (Londra: CIU.L - notizie) .

Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.

Autore: Gaetano Evangelista Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online