Borse: ecco il rimbalzo, ma occorre rimanere prudenti

Trump fa sul serio? Ma no, bluffa! Oddio chi ci capisce più qualcosa in questo pazzo mondo. Ed allora le Borse si comportano di conseguenza, un giorno salgono e l’altro scendono. Ieri Wall Street, dopo due sedute shock, aveva avuto un gran rimbalzo, anzi un vero e proprio boom quindi le Piazze europee oggi non potevano mancare l’appuntamento.

E’ andata così, ma ormai abbiamo capito che in questo 2018 la volatilità è tornata sui mercati e difficilmente ci abbandonerà. A qualcuno fa piacere, ma se non siete professionisti del settore ... meglio mantenere un comportamento prudenziale.

Si sta per concludere il primo quarto dell'anno, non possiamo lamentarci, anche se diversi titoli fanno registrare performances negative da inizio anno. Abbiamo poi tanti rendimenti contrastanti anche fra titoli dello stesso settore, l’esempio più eclatante: Moncler (+0,98%) che oggi ha eguagliato il proprio massimo assoluto e dall’inizio dell’anno guadagna oltre 18 punti percentuali, mentre Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) (-1,12%), maglia nera di giornata, da inizio anno perde circa mezzo punto percentuale

Come detto quella odierna è stata soprattutto una seduta di rimbalzi, torna a salire dopo un periodo nero Atlantia (EUREX: 1683373.EX - notizie) (+2,64%) best performer giornata, alle sue spalle Stmicroelectronics (Amsterdam: ST8.AS - notizie) (+2,53%) torna sopra quota 19 euro.

Ma il rimbalzo forse più significativo riguarda i titoli della galassia Agnelli: Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) (+2,43%), Exor (+2,41%), Cnh Ind. (+1,84%) e Fiat Chrysler (+1,67%) hanno certamente dato un grande contributo al nostro Ftse Mib (+0,90%).

Dopo un mese di febbraio disastroso Leonardo (+1,93%) cerca di riconquistare certe posizioni, ma la performance da inizio anno (-4,1%) rimane negativa.

Il rimbalzino odierno di Recordati (+1,74%) è ben poca cosa, il titolo infatti terminerà il primo quarto facendo segnare la peggior performance del 2018 (-24,5%).

Un anno fin qui amaro anche per le utility, Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) (-0,42%) e Snam Rete Gas (-0,53%) anche oggi hanno dovuto soccombere alle vendite.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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