Le Borse ritrovano il sorriso. In gran forma Piazza Affari

Una seduta a due facce quella odierna per la Borsa giapponese che dopo un avvio in netto calo è riuscita a risalire la china, chiudendo gli scambi in territorio leggermente positivo. L'indice Nikkei 225 ha registrato un frazionale rialzo dello 0,09% nel tentativo di reagire al sell-off innescato dall'esito del referendum inglese.

La chiusura in rosso di ieri non ha impattato sulle Borse europee che dopo le forti vendite delle ultime due sedute hanno ritrovato la via dei guadagni oggi. Dopo una partenza già positiva il Dax30 ora sale del 2,17%, preceduto dal Ftse100 e dal Cac40 che avanzano rispettivamente del 2,31% e del 2,64%.

Questa mattina ha avuto inizio la riunione straordinaria del Consiglio europeo alla quale parteciperà anche il numero uno della BCE (Toronto: BCE-PA.TO - notizie) , Mario Draghi, e il premier inglese Cameron, chiamato a spiegare l'esito del referendum.
Sul fronte macro da segnalare che in Francia è stato diffuso l'indice relativo alla fiducia dei consumatori che a giugno è sceso da 98 a 97 punti, in linea con le stime.

In Germania sono stati resi noti i prezzi alle importazioni che a maggio hanno evidenziato una variazione positiva delo 0,9%, in rialzo rispetto al calo dello 0,1% precedente e oltre le stime degli analisti che puntavano ad un incremento dello 0,6%.

Molto bene Piazza Affari che dopo essere stata la più tartassata dalle vendite nelle ultime due giornate, risale la china con grinta. Il Ftse Mib viene fotografato negli ultimi minuti poco sotto i 15.700 punti, con un rally del 3,97%.

Tra le blue chips più acquistate troviamo i bancari con Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) in salita dell'8,59%, seguito da Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) che guadagna il 7,85%. In rally del 6% Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) , mentre Banca Monte Paschi cresce del 5,64%, seguito da Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) che mostrano un vantaggio entrambi di oltre il 4%. Più in basso troviamo Banca Popolare dell'Emilia Romagna che progredisce del 2,77%.

Molto bene Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) che vanta un rally di oltre il 4% alla vigilia della presentazione del business plan 2016-2020.
Tra le utility riesce a fare ancora meglio Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) con un progresso del 4,54% anche se Jefferies ha confermato la raccomandazione "hold" sul titolo, con un prezzo obiettivo a 4,8 euro.

Sul fronte macro Usa si conoscerà l'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa. Ben più rilevante sarà il dato finale del PIL del primo trimestre che dovrebbe mostrare una variazione positiva dell'1%, in rialzo rispetto allo 0,8% dell'indicazione preliminare e in frenata in confronto all'1,4% degli ultimi tre mesi del 2015.

In agenda anche l'indice S&p Case-Shiller che in riferimento al mese di aprile dovrebbe mostrare un rialzo del 5,5% rispetto al 5,4% di marzo. L'indice della fiducia dei consumatori a giugno è atteso a 93,1 punti in rialzo rispetto ai 92,6 di maggio.

Prima dell'avvio degli scambi si conosceranno i risultati degli ultimi tre mesi di FactSet con un eps atteso di 1,61 dollari, mentre a mercati chiusi l'attenzione si sposterà sui conti di Nike (Sao Paolo: NIKE34F.SA - notizie) che per non deludere le stime del mercato dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione pari a 0,48 dollari.

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