Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 30 minutes
  • Dow Jones

    38.460,92
    -42,77 (-0,11%)
     
  • Nasdaq

    15.712,75
    +16,11 (+0,10%)
     
  • Nikkei 225

    37.628,48
    -831,60 (-2,16%)
     
  • EUR/USD

    1,0725
    +0,0024 (+0,23%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.969,02
    -2.180,38 (-3,51%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.391,35
    +8,78 (+0,63%)
     
  • HANG SENG

    17.219,17
    +17,90 (+0,10%)
     
  • S&P 500

    5.071,63
    +1,08 (+0,02%)
     

Borse stanche, seduta soporifera

Settimana molto attesa, ma alla fine abbastanza deludente. Draghi non ha scaldato i cuori, vedremo fra una quindicina di giorni se le elezioni tedesche movimenteranno i mercati.

Partenza a picco, poi subito un gran recupero, quindi, una lunga noia fino al fixing. Questa, in poche parole la seduta che ha concluso la prima settimana di settembre. Ottava altalenante chiusa con un bilancio leggermente negativo.

Piazza Affari è risultata la migliore fra le principali Borse del Vecchio Continente, ma le variazioni sono state comunque risibili, in leggera discesa Londra (-0,2%), sotto la linea della parità anche Parigi (-0,0%) mentre Francoforte (+0,0%) ha ritrovato alla fine la freccia verde, ma, come detto, stiamo parlando di variazioni centesimali.

Il Ftse Mib (+0,25%) ha beneficiato del rimbalzo del settore bancario, i titoli del comparto, con l’eccezione di Bper Banca (-0,88%) hanno terminato la giornata facendo segnare guadagni che, in alcuni casi, sono risultati anche superiori al punto percentuale, ci riferiamo così a Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (+1,50%), Banco BPM (+1,40%) ed Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (+1,09%). Più contenuti i rialzi di Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (+0,91%) e soprattutto di Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (+0,21%).

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

In vetta alla classifica odierna tuttavia troviamo Yoox Net-a-Porter (+4,73%) che nell’ottava conclusasi oggi, dopo un primo giorno balbettante, ha trovato quattro rialzi davvero interessanti che hanno portato il titolo ritoccare il proprio massimo dell’anno, per la precisione era dal febbraio 2016 che non si riscontravano quotazioni così elevate.

Periodo decisamente positivo anche per Recordati (+1,51%) che ha dovuto però accontentarsi della piazza d’onore.

Interrompe la serie negativa, che era arrivata alla quinta seduta, Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) (+1,24%). Non dimentichiamo che il titolo da inizio anno sta comunque guadagnando oltre 36 punti percentuali.

Ed a proposito di titoli in ripresa vanno sottolineati i rialzi di Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) (+1,16%) ed A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) (+1,10%).

Sul fondo, invece, il comparto petrolifero, con Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (-2,28%) che torna ad indossare la maglia nera. Pesanti vendite anche su Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) (-2,19%) che ridimensiona così i guadagni messi a segno nell’ottava.

Sfuma il rimbalzo di Mediaset (Amsterdam: MA8.AS - notizie) (-2,17%) la cui crisi sembra ora conclamata. Lasciano infine sul terreno oltre un punto percentuale anche Banca Generali (-1,76%), Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) (-1,58%) ed Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) (-1,23%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

Sei un appassionato di trading?
Partecipa ai nostri webinar gratuiti: http://www.trend-online.com/webinar/

Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online