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Borse trascinate al ribasso da Wall Street

Sembrava la seduta giusta, sembrava. Il nostro Ftse Mib (-0,12%), partito alla grande superava di slancio quota 17.000 punti, a fine mattinata superava anche i 17.250 punti facendo segnare un rialzo superiore all’1,8%.

A seguire un periodo che sembrava di “assestamento”, ma quando dall’altra parte dell’Oceano i traders hanno cominciato a pigiare sulla tastiera si è subito capito che non ci sarebbe stato molto da festeggiare.

Ed allora giù, giù ed ancora giù, fino a far perdere anche al nostro indice principale il segno più, Francoforte (-0,6%) e Londra (-0,5%) avevano già alzato bandiera bianca, mentre Parigi (+0,0%) ha ritrovato un frazionale segno più proprio con un rimbalzino finale.

Insomma questa quota di 17.000 punti per il nostro Ftse Mib sembra proprio stregata, che la superstizione abbia qualche fondamento scientifico?

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Ovviamente scherziamo, ma stamani, quando viaggiavamo ben al di sopra di quota 17.000 punti, pensando già al commento odierno mi venivano titoli di questo tenore: “Piazza Affari vince la scaramanzia e vola sopra quota 17.000 punti” oppure “Superati finalmente i 17.000 punti ora Piazza Affari punta a traguardi ben più ambiziosi”, ed invece mi ritrovo a dover commentare un ribasso.

A pesare sul nostro indice di riferimento in particolare i ribassi di Fiat Chrysler (-2,74%) tornato di nuovo in area 6 euro dopo che il Ministero dei trasporti tedesco ha inviato una lettera alla Commissione Europea per denunciare alcune presunte irregolarità della Casa automobilistica olandese.

Ancora in calo i titoli petroliferi, scendono Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) (-1,38%), Eni (Euronext: ENI.NX - notizie) (-0,74%) e Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (-0,58%).

Giornata negativa anche per Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) (-1,36%) e Recordati (-1,11%).

Contrastati, ma tendenzialmente positivi i bancari, scendono solo Banca MPS (Amsterdam: BJ6.AS - notizie) (-0,95%) e Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) (-0,36%), veste invece la maglia rosa Bper (+1,86%) salgono anche Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (+1,39%), Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (+0,75%), Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (+0,75%) e BpM (+0,16%), invariata Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) .

Totalmente rialzista invece la seduta per il risparmio gestito, i tre titoli del comparto inseriti nel nostro indice principale hanno messo a segno rialzi superiori al punto percentuale: Banca Mediolanum (+1,69%), Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) (+1,38%) e Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) (+1,10%).

Da segnalare infine il guadagno di A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) (+1,51%) che recupera immediatamente quota 1,2 euro.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online