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BP plc sorprende tutti: terzo trimestre +$100 mln profitti

BP plc, il gigante del petrolio e del gas batte tutte le previsioni degli analisti e nel terzo trimestre dell’anno dichiara profitti per 100 milioni di dollari USA. Poca roba in confronto ai profitti del terzo trimestre del 2019 (2,3 miliardi di USD), ma se confrontati con le perdite da 6,7 miliardi di USD maturate nel secondo trimestre di quest’anno, si comprende il sospiro di sollievo.

Gli analisti di Refinitiv stimavano perdite intorno ai 347 milioni di dollari americani per il terzo trimestre di BP plc, ed invece ecco la sorpresa.

Ad ogni modo le criticità restano e in BP lo sanno, come è evidente per chiunque segue costantemente il prezzo del petrolio perché investe in esso.

“Nonostante il difficile contesto”, scrive BP nel report, rilasceremo un dividendo agli azionisti di 5,25 centesimi in questo trimestre.

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“Abbiamo definito la nostra nuova strategia in dettaglio, la nostra priorità è l’esecuzione e, nonostante un ambiente difficile, stiamo facendo proprio questo: migliorarci trasformandoci. Grandi progetti stanno arrivando online, le nostre attività rivolte ai consumatori stanno davvero ottenendo risultati e rimaniamo fermamente concentrati sulla disciplina dei costi e del capitale. È importante sottolineare che il debito netto continua a diminuire. Siamo fermamente impegnati nel mantenere il nostro quadro finanziario aggiornato, compreso il dividendo, la prima richiesta dei nostri fondi”, ha detto Bernard Looney, Chief executive officer di BP plc.

BP plc aiutata della salita del greggio

Ad aiutare BP plc ci ha pensato la salita del prezzo del petrolio che si aggira sui 40,66 USD per quanto riguarda il Brent e sui 38,6 USD per quanto riguarda il Wti.

Non va infatti dimenticato che ad aprile il Wti era in negativo di circa 37 dollari.

Anche la ripresa della domanda ha aiutato i profitti. Nel terzo trimestre, infatti, un po’ tutto il mondo ha sperimentato una fase di ripresa economica e quindi di consumi in tutti i settori, così come sono aumentati gli spostamenti delle persone mediante l’uso dei vari i mezzi di trasporto pubblici e privati.

Il valore delle azioni BP plc

Alla Borsa di New York il titolo BP plc aveva guadagnato il +2% al momento della pubblicazione dei nuovi dati, tuttavia ha chiuso in negativo del -1,56% a 15,8 USD ad azione.

Le incognite sul futuro

Le incognite non mancano certo e riguardano l’esponenziale aumento dei contagi in tutto il mondo, che costringono gli Stati a imporre nuove chiusure e limitazioni agli spostamenti.

L’Irlanda è in lockdown, il Regno Unito in semi lockdown, Francia, Spagna e Italia hanno ridotto e limitato gli spostamenti dei cittadini con coprifuoco e chiusure di attività commerciali.

L’amministrazione Trump ha dichiaratamente affermato che non intende agire con chiusure e imposizioni nei confronti dei cittadini, ma alcune città e Stati corrono ai ripari perché gli ospedali sono congestionati.

In una situazione così, difficile consumare i derivati del petrolio e di conseguenza il petrolio resta fermo nei siti di stoccaggio dove si accumulano barili su barili.

Come a febbraio e marzo, i siti di stoccaggio potrebbero raggiungere livelli di allerta e si potrebbe tornare nelle condizioni in cui si stoccherà il petrolio in eccesso nelle stive delle petroliere, e alcuni pozzi petroliferi potrebbero cessare l’attività, ma questo solo se il prezzo del greggio dovesse crollare di nuovo come nei mesi più cupi della pandemia.

This article was originally posted on FX Empire

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