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Bper punta a 800 million utili in 2025, dividendi per almeno 1 mld in nuovo piano

Il logo Bper presso una filiale a Roma

MILANO (Reuters) - Bper Banca punta ad un utile netto di 800 milioni nel 2025 e a remunerare i propri azionisti con una distribuzione di dividendi pari ad almeno 1 miliardo nell'arco di piano.

Il nuovo piano industriale del gruppo modenese, annunciato a pochi giorni dal completamento dell'acquisizione della partecipazione di controllo di Carige, si basa sul potenziamento delle fabbriche prodotto e dei relativi ricavi commissionali, sull'accelerazione del derisking e sull'efficientamento dei costi, oltre che sulle sinergie realizzabili con l'integrazione della banca ligure.

In particolare, si legge in una nota, il target sui ricavi netti al 2025 è di 4,37 miliardi da 3,38 miliardi del 2021, spinti da una crescita delle commissioni nette a circa 2,18 miliardi da 1,64 miliardi dell'anno scorso.

Sul derisking Bper punta a un Npe ratio lordo del 3,6% al 2025 e comunque inferiore al 4% su tutto l'arco di piano grazie anche alla prevista cessione della piattaforma di gestione degli Npl.

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Le cessioni di asset non strategici consentiranno di liberare capitale per oltre 500 milioni.

Sul fronte dei costi il piano del gruppo guidato da Piero Luigi Montani prevede il ridimensionamento di circa il 29% della rete di filiali attraverso la chiusura di circa 600 sportelli entro il 2024, di cui 140 già realizzate.

In termini di forza lavoro sono previsti "interventi che consentono di liberare circa 3.300 risorse, consentendo al contempo il rafforzamento di managerialità e competenze grazie a 1.450 nuove assunzioni", si legge nella nota.

Il target di cost/income ratio è inferiore al 58% al 2025 dall'attuale 62%.

Tornando alla politica di dividendi, l'obiettivo è quello di portare il dividend payout a circa il 50% nel 2025 dal 20% del 2021, con una posizione patrimoniale che secondo il piano resterà elevata, con un CET1 fully phased superiore al 13%.

(Andrea Mandalà, editing Claudia Cristoferi)