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BREAKINGVIEWS - Telecom Italia perde alla lotteria di Vivendi

di Neil Unmack

LONDRA (Reuters Breakingviews) - L'autore è un commentatore di Reuters Breakingviews. Le opinioni espresse sono sue personali.

Telecom Italia sta perdendo nella lotteria della governance di Vivendi. Flavio Cattaneo lascerà il suo incarico di Ceo del principale operatore telefonico italiano dopo essersi scontrato con il gruppo francese proprietario del 23,9% delle sue azioni.

Gli altri investitori potrebbero essere abituati al fatto che Vivendi la faccia da padrone, ma l'inattesa rivoluzione è la ragione per cui il titolo di Telecom Italia ha reagito con un calo.

Lo scorso anno l'allora Ceo Carlo Patuano lasciò l'incarico con una buonuscita di 6 milioni, dopo essersi scontrato con Vivendi. Il gioco delle sedie continua -- soltanto che il suo successore è stato abbastanza saggio da siglare una clausola rescissoria fino a 40 milioni di euro. Secondo fonti Reuters riferisce che potrebbe non prenderli tutti.

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Non c'è una ragione evidente per cui gli investitori dovrebbero volere l'allontanamento di Cattaneo. Gli venne dato lo specifico mandato di tagliare i costi, con lo stipendio fortemente legato alla performance del gruppo. Nel corso dell'anno passato il settore domestico di Telecom Italia ha tagliato il 3% della sua forza lavoro e l'Ebitda è cresciuto di oltre 3 punti percentuali. Cattaneo ha intralciato il governo lanciandosi in una guerra sugli investimenti nella banda larga contro una società rivale sostenuta dallo Stato. Inoltre a conti fatti è anche esperto politicamente, con ruoli precedenti alla Rai e in Terna.

Così il suo allontanamento è un mistero per tutti gli investitori tranne che per Vivendi, che lo designò in un primo tempo per quel ruolo. Ma il gruppo francese è tutto tranne che prevedibile. Sta anche lottando contro Silvio Berlusconi dopo che un fallito accordo per la pay tv ha lasciato Vivendi con una quota azionaria del 25% in Mediaset, che ora deve vendere per ordine dell'Agcom.

Con Cattaneo in partenza, un altro dirigente Vivendi, Amos Genish, è in arrivo al vertice.