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Brent sopra 61 dlr su ipotesi ulteriori tagli Opec+

Copies of the World Oil Outlook are seen during its presentation in Vienna

LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono saliti oltre i 61 dollari al barile, sostenuti dall'ipotesi che l'Opec e i suoi alleati possano decidere ulteriori tagli alla produzione al meeting di questa settimana e dalla crescita dell'attività manifatturiera in Cina, che suggerisce un rafforzamento della domanda.

L'Opec+ dovrebbe estendere i tagli alla produzione questa settimana e potrebbe aumentare la portata dei tagli di almeno 400.000 barili al giorno, secondo due fonti.

I futures sul Brent scambiano in rialzo di 1,43 dollari a 61,92 dollari il barile intorno alle 10,55 italiane. I futures sul greggio Usa salgono di 1,36 dollari a 56,53 dollari.

L'Opec+ coordina la produzione da tre anni per bilanciare il mercato e sostenere i prezzi. L'attuale accordo per un taglio dell'offerta di 1,2 milioni di barili al giorno, iniziato a gennaio, terminerà a fine marzo 2020.

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"Ogni segno di malcontento tra i produttori invierà segnali negativi e sottoporrà i prezzi del petrolio a una forte pressione al ribasso", ha detto Tamas Varga di PVM. "Crediamo però che questo sia poco probabile".

I ministri dell'Opec si incontreranno a Vienna giovedì, mentre l'Opec+ si riunirà venerdì.

I prezzi del petrolio sono stati sostenuti oggi anche da un inaspettato ritorno alla crescita dell'attività manifatturiera cinese a novembre, grazie all'incremento della domanda interna sulla scia delle misure di stimolo perseguite da Pechino. Si tratta di un dato positivo per le prospettive della domanda di petrolio.

Tuttavia, la produzione statunitense continua a salire grazie all'olio di scisto, andando a compensare i tagli dell'Opec, con la produzione in settembre salita al nuovo record di 12,46 milioni di barili al giorno, secondo i dati governativi mensili pubblicati venerdì scorso.

Non è sicuro che l'Opec+ concorderà nuovi tagli alla produzione questa settimana. Alcuni membri del gruppo temono di incoraggiare ulteriormente la produzione statunitense attraverso queste misure a sostegno dei prezzi.