Yahoo Finanza Brexit, cosa succede se Londra si pente
La reazione dei mercati finanziari prima e delle istituzioni europee poi è stata netta, più di quanto fosse lecito attendersi. Una volta che i britannici hanno votato al referendum per l'uscita dall'Unione europea, è inutile attendere due anni per sancire il divorzio. Meglio troncare da subito la relazione, pur nella consapevolezza che alla fine ci perderanno tutti. Ma cosa succede se da Londra capiscono (o forse hanno già acquisito questa consapevolezza) di aver preso la decisione sbagliata e cercano di tornare indietro?
Nuova recessione in arrivo
Cominciamo col dire che la Brexit avrà un impatto devastante sul Vecchio Continente. L'uscita dall'Unione europea comporterà una caduta in recessione da parte della Gran Bretagna: il prossimo anno, secondo gli analisti di Barclays, anziché salire dell'1,9%, come la banca metteva in conto fino alla scorsa settimana, l'economia nazionale registrerà un ribasso dello 0,4%. Ma non se la passa meglio l'Ue, dato che gli esperti hanno tagliato le previsioni di crescita per il prossimo anno dall'1,8% allo 0,4%.
Quali prospettive
Una prospettiva che spiega l'improvviso attendismo emerso dal fronte britannico. "Ci sono due anni per condurre in porto l'uscita, per cui non abbiamo fretta", è il messaggio recapito da Londra alle cancellerie dell'Ue e al Parlamento europeo.
Sicuramente un peso rilevante lo assume l'ondata di proteste in atto nella capitale inglese e anche le rimostranze arrivate da Scozia e Nord Irlanda. Comunque non sembrano esservi possibilità concrete di un nuovo referendum a breve, per quanto una raccolta di firme in questa direzione abbia già superato quota 3 milioni di adesioni. Nè sembrano esservi le condizioni giuridiche perché il parlamento scozzese possa bloccare l'uscita, come pure paventato da alcuni politici.
Quello che resta possibile è negoziare la Brexit accompagnandola con una serie di norme che tengano comunque ancorato il Regno all'Ue, pur nella consapevolezza che non sarà più lo stesso. E il nervosismo espresso dai mercati sembra dire una cosa sola: occorre fare chiarezza subito.
