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Brexit, Milano vuole ospitare la sede dell’Agenzia del farmaco: vale 1,7 miliardi. Comune e governo pensano ad una strategia come per Expo

A Palazzo Marino si augurano che l’operazione possa essere come Expo. La missione è portare sotto la Madonnina l’Ema, l’Agenzia del farmaco. Oggi ha sede a Londra, ma dopo la Brexit potrebbe trasferirsi. L’European Medicines Agency e tutto il suo indotto vale circa 1,7 miliardi di dollari. A metterlo nero su bianco è un rapporto di PricewaterhouseCoopers, già sulle scrivanie del sindaco di Milano, Beppe Sala e dei vari ministri.

L’Agenzia del farmaco dà lavoro attualmente a 900 persone, fattura ogni anno 350 milioni di euro e ha effetti sul settore ricettivo da 36mila visitatori all’anno. E’ stata fondata nel 1995, resta il passaggio obbligato per ogni farmaco ad uso umano e veterinario, prima che sia messo sul mercato. Ospitare l’Ema a Milano avrebbe interessanti ricadute per il comparto turistico non solo milanese ma di tutto il Nord Italia. Oggi a Milano arriva in visita Paolo Gentiloni e durante l’incontro con il sindaco, la giunta confermerà la disponibilità ad accogliere l’Agenzia del farmaco.

(AP Photo/Luca Bruno)
(AP Photo/Luca Bruno)

Dal punto di vista tecnico, bisogna aspettare che la Brexit si concretizzi, le procedute per attivare l’articolo 50 per uscire dell’Unione dovrebbero iniziare a metà marzo. L’Ema fa gola a diverse città europee, la più agguerrita è Copenaghen. Ma in lizza ci sono anche Vienna, Dublino e Amsterdam. Milano punta sui servizi, sugli ottimi collegamenti aerei e sulla vicinanza a mari e monti. L’Agenzia del farmaco coordina le risorse scientifiche di più di 40 autorità nazionali competenti di 30 Paesi, in una rete di oltre 4mila esperti europei. Sarebbe un luogo d’incontro molto ampio, dove ipoteticamente transiterebbero 40mila persone in occasione di Canary Wharf.

L’esempio più recente a cui ispirarsi è l’Expo e il successo della manifestazione a Milano. “Venerdì organizzeremo una visita tecnica a Londra per mettere a punto il dossier e verificare gli spazi che servono per gli uffici. Io sono abbastanza tranquillo su questo, a Milano gli spazi ci sono, abbiamo delle alternative e le renderemo chiare a brevissimo”, ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, durante la conferenza stampa insieme al premier Paolo Gentiloni. Tutte le 52mila imprese del territorio milanese del commercio, turismo e servizi, intanto, sperano nel buon esito.