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BTC ed ETH nell’incertezza. Prossimi segnali di trading

Detto molto chiaramente la situazione per il prezzo del bitcoin (BTC) e per il prezzo di ether (ETH), resta delicata.

Dopo il tentativo di portarsi sopra i 48 mila USD di fine marzo, il bitcoin è tornato sotto i 38 mila USD perdendo oltre 10 mila dollari di valore in un mese.

Attualmente BTC è scambiato a 38.548 USD, in timida ripresa dello 0,01% nelle ultime 24 ore, ma con un tonfo a 37.650 USD l’ultimo giorno di aprile.

ETH, dal canto suo, viene scambiata attualmente a 2.826 USD in negativo del -0,63% nelle ultime 24 ore e aveva toccato i 2.726 USD intorno alle ore 23 del 30 aprile in compagnia del BTC.

Prossimi segnali di trading BTC ed ETH

Inutile girarci intorno, la situazione macroeconomica si è complicata a seguito dell’invasione della Russia in Ucraina. Quel drammatico evento sotto il profilo umano, ha scatenato nei mercati finanziari un’ondata di incertezza che si è sommata agli strascichi economici della pandemia.

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Alla luce della nuova situazione economica anche gli investitori nelle criptovalute hanno reagito ponendosi in una situazione di prudente attesa, dunque appena hanno potuto hanno ritirato le loro liquidità e questo si è visto appunto con l’ultimo rialzo di fine marzo.

Si tenga anche presente la sempre più stretta correlazione tra i tecnologici statunitensi e le criptovalute. Da un punto di vista finanziario, le crypto sono viste come asset di rischio “simili” ai titoli azionari del Nasdaq o agli altri titoli tecnologici presenti sulla Borsa di New York.

Dunque, se gli azionisti “mollano” le azioni tech, specularmente o quasi, avviene un movimento identico sul mercato delle crypto. E per i tecnologici il 2022 non è un anno positivo.

Peter Brandt, un analista sui futures che ora si occupa anche di criptovalute, in un tweet ha affermato che secondo la sua analisi tecnica i prossimi supporti del bitcoin sono a 32 mila USD e a 28 mila USD: lui protende per il secondo. Dunque, secondo la sua analisi, dobbiamo attenderci un ritorno dei prezzi a livelli ancora più bassi di quelli attuali e prossimi a quelli sperimentati a luglio del 2021.

Sappiamo che quando BTC crolla, anche le altre criptomonete lo seguono e quindi se queste condizioni si dovessero verificare, allora sarà l’intero mercato a incanalarsi in un canale molto ribassista.

Del resto il canale ribassista è ormai attivo da novembre 2021 e non se ne vede la fine, al meno per ora.

La ripresa delle criptovalute ci sarà?

Secondo quanto riportato dal Coindesk, una ripresa dei mercati crypto ci sarà a partire dalla seconda metà del 2022. Ma questo è tutto da vedere, perché altri fattori potrebbero invece deprimere ulteriormente i prezzi dei crypto asset.

Lo stiamo vedendo, molte altre criptovalute hanno perso appeal tra cui cardano (ADA) e solana (SOL). Queste ultime alle prese con problemi interni.

Algorand (ALGO) si è apprezzata è vero, ma solo perché è stata annunciata la partnership con i mondiali del Qatar 2022. Quasi uno “spuntino2 per chi ha colto il pump and dump sul nascere, grazie ad ottimi segnali di trading.

This article was originally posted on FX Empire

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