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Btp ancora negativi, premio su decennale spagnolo a record da due anni

MILANO (Reuters) - Proseguono le vendite sul secondario italiano, la cui performance appare oggi particolarmente deludente se confrontata a quella dei benchmark spagnoli.

La forbice di rendimento tra il decennale giugno 2026 e la controparte Bono ottobre 2026 si allarga fino a superare i 40 punti base, toccando il picco da fine ottobre 2014.

Facendo il punto sullo scioglimento dell'impasse politica a Madrid, una nota dell'ufficio studi UniCredit prospetta, nel breve, un allargamento dello spread Italia/Spagna sul tratto a dieci anni fino in area 45 centesimi.

"La formazione di un governo di minoranza mette fine a un lungo periodo di stallo e amplifica la differenza tra il quadro politico spagnolo e quello italiano. Nel breve periodo l'outperformance del Bono dovrebbe proseguire, con uno spread in area 45 punti base" scrive l'economista Edoardo Campanella.

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"Abbiamo però messo in chiaro come lo scenario politico divergente sia in ampia parte incorporato nei prezzi, quindi il suo impatto dovrebbe essere decrescente" aggiunge.

Deserta intanto la riapertura riservata agli operatori specialisti dell'asta di venerdì su Btp a 5 e 10 anni, insieme al CctEu, riofferti per un totale di 1,763 miliardi.

Rispecchiato anche nella correzione delle borse e del greggio, il clima di generalizzata avversione al rischio coincide anche con il recente calo nel vantaggio elettorale di Hillary Clinton su Donald Trump dopo il riavvio delle indagini Fbi sullo scandalo delle email, quando mancano ormai soltanto 8 giorni al voto per la Casa Bianca.

Un funzionario della Commissione Ue ha definito "non costruttiva" la lettera di risposta italiana - come quella cipriota - ai rilievi di Bruxelles sulla legge di stabilità 2017