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Btp guardano con relativo ottimismo a weekend cruciale per Grecia

Btp guardano con relativo ottimismo a weekend cruciale per Grecia. REUTERS/Dado Ruvic

MILANO (Reuters) - Nonostante si sia arrivati a ridosso del weekend con un nulla di fatto tra la Grecia e i creditori internazionali, i Btp si lasciano alle spalle una settimana positiva.

Gli investitori guardano con un atteggiamento costruttivo all'Eurogruppo di domani, che appare l'ultima possibilità per un accordo sul filo di lana sul pacchetto di riforme che consenta ad Atene di evitare il default il 30 giugno.

Intorno alle 17,20 il rendimento del decennale italiano si tiene al 2,16%, in lieve rialzo dal 2,13% di ieri ma in discesa da 2,29% della chiusura di venerdì scorso.

Lo spread con l'analoga scadenza del Bund, che aveva archiviato la settimana scorsa a 154 punti base, si stringe di una ventina di punti a 124 punti.

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"L'impressione è che ci si stia preparando a un accordo siglato in tempo per l'apertura di lunedì", dice un operatore. "In molti stanno scaricando Bund, sulla scommessa che lunedì mattina ci sarà una partenza pesante per gli asset rifugio", prosegue l'addetto ai lavori.

L'obbligazionario tedesco, inoltre, tende a seguire la scia dei Treasuries Usa. I rendimenti delle scadenze più lunghe sono in netta salita sulla prospettiva giudicata sempre più concreta, di un rialzo dei tassi da parte di Federal Reserve dopo l'estate, alla luce delle indicazioni positive che continuano ad arrivare da oltreoceano.

Ultima in ordine di tempo la fiducia dei consumatori di giugno, risultata migliore della lettura preliminare.

"L'atteggiamento dei mercati questa settimana nei confronti della vicenda greca è stato decisamente costruttivo. Anche i cali determinati dai nulla di fatto della varie riunioni e dalle dichiarazioni meno ottimistiche sono state più che altro delle occasioni per entrare sui periferici, Italia compresa", commenta Vincenzo Longo, strategist di Ig.

"I prezzi attuali - aggiunge Longo - non scontano assolutamente un esito negativo del negoziato, inteso come una rottura totale delle trattative e una consguente uscita di Atene dell'euro".

Alla vigilia dell'Eurogruppo di domani, il quinto degli ultimi 10 giorni dedicato alla Grecia, Atene e i creditori internazionali hanno ancora proposte divergenti su pensioni, tassazione e privatizzazioni.

D'altra parte i creditori hanno messo sul piatto una proposta definita "generosa" dal cancelliere tedesco Angela Merkel, che permetterebbe di soddisfare le esigenze di finanziamento di Atene fino a novembre.

I tempi sono comunque oggettivamente stretti: senza un accordo il 30 giugno Atene non potrà onorare il debito di 1,6 miliardi al Fondo monetario internazionale, in scadenza il 30 giugno.

Tornando all'obbligazionario italiano, stamane il Tesoro ha assegnato 8,5 miliardi di Bot semestrali e di Ctz (la cui offerta è stata posticipata di un giorno per beneficare di 16 miliardi di titoli zero coupon in scadenza oggi).

I tassi sono saliti ai massimi da febbraio, ma risultano essere in lieve allontamento dai minimi storici segnati ultimamente, a segnalare come l'incertezza legata alla vicenda greca stia generando tensioni al momento molto contenute sulla carta italiana.

Con le aste odierne e il collocamento supplementare di Btpei a 10 e 30 anni da 150 milioni, secondo calcoli Reuters, il Tesoro ha completato il 58,5% delle emissioni previste per quest'anno. Martedì prossimo sono in agenda i collocamenti a medio lungo termine: sul piatto tra 5 e 7 miliardi di euro di Ccteu e Btp a 5 e 10 anni.

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