Yahoo Finanza Btp in lieve calo dopo asta con tassi a nuovi minimi per 5 e 10 anni
MILANO (Reuters) - Andamento in marginale calo per il mercato obbligazionario italiano, che procede di pari passo con il resto del comparto europeo, nella giornata in cui il Tesoro ha registrato il tutto esaurito e tassi a nuovi minimi per i Btp a 5 e 10 anni nelle aste a medio-lungo termine, riprese regolarmente dopo la pausa di metà agosto [nL8N1BA1L5].
La presenza sul mercato secondario della Banca centrale europea, che continua gli acquisti sull'ambito del quantitative easing, limita le tensioni legate all'adozione di toni tutt'altro accomodanti da parte della Fed, che sembra preparare il terreno ad un rialzo del costo del denaro.
Intorno alle 12, il tasso del decennale italiano, collocato in asta al rendimento di 1,14%, nuovo minimo storico in asta, sul secondario viaggia in area 1,125% da 1,117% del finale di seduta di ieri. Stabile in area 120 punti base lo spread con la corrispondente scadenza del Bund
La possibilità perché Francoforte potenzi o prolunghi le attuali misure espansive da qui alla fine dell'anno è tutt'altro che remota, anche perchè dopo la Brexit non mancano segnali di affaticamento della ripresa, ultimo in ordine di tempo quello relativo alla fiducia nell'economia dei 19 Paesi della zona euro.
"Sul fronte emissioni, il Tesoro chiuderà l'anno senza troppe difficoltà: ha già coperto il 77%, può contare sull'azione della Bce, che potrebbe annunciare un potenziamento delle misure di stimolo, e su rimborsi di titoli e cedole consistenti", commenta Elia Lattuga, strategist di UniCredit.
L'impatto di un'eventuale stretta rialzista della Fed nel breve termine appare limitato complesivamente, mentre nelle prossime settimane, qualche tensione relativa potrebbe produrla il riemergere delle speculazioni di mercato sull'emissione di un Btp 50 anni, ventilata prima dell'estate, prosegue Lattuga
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