BTP poco mossi, spread allarga su rialzo Bund poi recupera
MILANO (Reuters) - Prima parte di seduta nel segno dell'incertezza per il secondario italiano, che poi segna però un recupero. Un ampliamento degli spread con il Bund, che sul tratto decennale si è spinto fino in area 127 punti base, ha poi registrato un ritracciamento ai livelli di ieri. L'allargamento era dovuto all'appesantimento legato all'emissione del ventennale e al rafforzamento dei 'core' alimentato dal ritorno di un calo del petrolio.
** "Si è vista un'incertezza in apertura, con il petrolio che è tornato a cedere terreno nella notte. Questo ha portato ulteriormente in basso i rendimenti dei titoli 'core'" dice un trader italiano. "I Btp, soprattutto le scadenze lunghe, hanno inoltre risentito dell'emissione del 20 anni. Per il resto è tornata una certa calma, in attesa della Bce di domani".
** Collocato ieri via sindacato per 6,5 miliardi di euro il nuovo Btp settembre 2036 ha attratto una domanda superiore ai 17 miliardi. Il titolo stacca una cedola semestrale di 2,25% e offre un rendimento a scadenza pari a 2,302%, con un premio di 39 centesimi rispetto al quindici anni marzo 2032.
** Dalla riunione della Bce di domani non ci si aspetta alcuna variazione di politica monetaria. "Ma potrebbe forse arrivare dalla conferenza stampa di Draghi qualche dettaglio sulle manovre decise a marzo, in particolare relativamente all'acquisto dei nuovi asset" dice ancora il trader.
** Sul fronte aste di fine mese, il Tesoro in serata a mercati chiusi comunicherà i dettagli del collocamento di Btpei di martedì 26 aprile. Oggi sono stati invece attivi la Germania, col collocamento di 3,198 miliardi di euro di dBund decennali a fronte di un'offerta fino a 4 miliardi, e il Portogallo che ha assegnato titoli a 3 e 11 mesi per 1,1 miliardi con rendimenti in calo.