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Btp, prosegue trend positivo, scambi scarsi, no impatto Pmi

Operatori a lavoro. REUTERS/Lucas Jackson

MILANO (Reuters) - Seduta tranquilla sul secondario italiano che continua a mostrare una tendenza al rialzo sulla scia della progressiva risoluzione dell'emergenza greca.

In avvio oggi ad Atene i negoziati sul bailout tra governo greco e rappresentanti di Commissione Ue, Bce e Fmi, dopo che ieri il parlamento ha approvato un secondo pacchetto di misure di riforma, preliminare al nuovo piano di assistenza. Parallelamente, come dimostrano gli interventi di ieri dei banchieri centrali di Germania e Austria, prende piede in Europa il dibattito su una qualche forma di alleggerimento del carico del debito che grava sulla Grecia.

"La seduta è tranquilla con pochi spunti e gli scambi sono scarsi. Il trend 'bullish' innescato dalla Grecia prosegue" dice un trader. "Irrilevante l'impatto dei Pmi sul mercato, nel quale vediamo circolare tanta liquidità".

L'attività economica della zona euro ha iniziato il secondo semestre a un ritmo più contenuto del previsto nonostante siano continuate le riduzioni dei prezzi, con la debolezza dell'euro che non è bastata a dare slancio alla domanda di export.

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L'indice preliminare Pmi composito a cura di Markit, uno dei primi indicatori economici mensili, è sceso a 53,7 a luglio rispetto al massimo di quattro anni di giugno di 54,2. Le attese erano di un discesa più contenuta, a 54,0 secondo un sondaggio Reuters.

Il Tesoro italiano ha comunicato ieri la cancellazione dell'asta di Ctz del 28 luglio, in calendario per martedì prossimo, quelle di Btp del 13 agosto e quella di Btpei del 26 agosto, "in considerazione dell'ampia disponibilità di cassa e delle ridotte esigenze di finanziamento". Martedì prossimo dunque, nella prima giornata delle aste di fine mese, si terrà il solo collocamento degli indicizzati, con un'offerta fino a 750 milioni di Btpei settembre 2026. Oggi a mercati chiusi arriveranno invece i dettagli dell'asta di Bot semestrali di mercoledì 29: a fronte di buoni in rientro per 7,7 miliardi, Intesa Sanpaolo prevede un'offerta di 6,75 miliardi.