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BTP riduce calo in chiusura con spinta da Gilt, spread sotto 150 punti

MILANO (Reuters) - A ridosso della chiusura, i Btp riducono il calo visto durante la seduta, mantenendo tuttavia un differenziale col Bund poco variato. Se a spingere al ribasso i prezzi aveva contribuito il movimento dei Treasuries dopo il pronunciamento ieri della Fed, oggi le parole della BoE hanno sostenuto il Gilt e quindi parzialmente anche il debito dell'eurozona.

** A innescare le vendite sui titoli europei era stati quindi l'effetto trascinamento dei titoli del Tesoro Usa, che hanno risentito dei toni più 'hawkish' adottati dall'istituto centrale dopo la stretta monetaria di ieri. La Fed, come ampiamente atteso, ha alzato il costo del denaro di un quarto di punto, ma ha anche segnalato per l'anno prossimo un percorso più rapido di risalita dei tassi, in risposta alle misure di politica economica preannunciate dalla nuova amministrazione Trump. I 'dot', ovvero la mediana delle proiezioni sui tassi dei membri Fomc, indicano per il 2017 tre ulteriori rialzi, uno in più di quelli indicati lo scorso settembre.

** In direzione opposta hanno invece agito le parole della Bank of England che, nel lasciare i tassi invariati al minimo di 0,25%, ha detto che la solida performance della sterlina nell'ultimo mese lascia intendere che l'inflazione potrebbe superare il target della Bank of England in maniera più contenuta di quanto previsto a novembre.

** Sulla curva si rileva un appiattimento del tratto 10-30, a riflesso di una migliore performance del trentennale, e un marcato irripidimento del tratto 2-10, espressione di una migliore performance del due anni, che ha visto il rendimento passare nuovamente in territorio negativo per la prima volta da ottobre.