Btp in rialzo in prima seduta 2017 con volumi sottili, tasso 10 anni a minimo 8 settimane
MILANO (Reuters) - In tarda mattinata il secondario italiano scambia in territorio positivo, in linea con l'intero comparto europeo e sovraperformando la carta tedesca, in una seduta, la prima dell'anno, caratterizzata dall'esiguità di volumi per via delle festività e che vede chiuse importanti piazze finanziarie.
** Attorno alle 11,45, il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto a 10 anni si attesta a 159 punti base -- minimo dal 23 dicembre -- dai 163 del finale di seduta di venerdì scorso. In parallelo, il tasso del decennale scende a 1,74%, da 1,83% dell'ultima chiusura, toccando il minimo dal 10 novembre scorso, poco dopo l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca.
** Secondo gli operatori non ci sono 'driver' di primo piano per la seduta odierna mentre l'esiguità dei volumi, dovuta alla chiusura di importanti piazze come quella giapponese, londinese e americana, determina i principali movimenti.
** La prima settimana del 2017 vedrà gli operatori concentrarsi dal lato macro sui 'payroll' relativi a dicembre, in agenda vernedì, con attese che convergono su +175.000 da 178.000 di novembre, e sulle minute dell'ultimo meeting della Federal Reserve in cui è stato deciso il secondo rialzo dei tassi di interesse dalla crisi del 2008 (che verranno diffuse mercoledì)
** Ma gli investitori osserveranno attentamente anche il fronte primario con l'offerta dei prossimi giorni che si preannuncia piuttosto ricca.
** Nel dettaglio, giovedì 5 gennaio Madrid offrirà Bono 2021, 2026, e 2046 per un importo che verrà reso noto nel pomeriggio, oltre a un indicizzato con scadenza 2030.
** Lo stesso giorno Parigi invece metterà a disposizione degli investitori quattro Oat per un ammontare complessivo compreso fra 8,5 e 9,5 miliardi di euro. Si tratta dei titoli novembre 2026 cedola 0,25%, maggio 2036 1,25%, maggio 2045 3,25% e maggio 2066 1,75%.
** Non sono da escludere operazioni via sindacato: il mercato si aspetta che l'Irlanda ne faccia una la prima settimana di gennaio, come accaduto negli ultimi quattro anni.
** Ancora dal lato macro, il primo appuntamento importante del 2017 sul fronte macroeconomico europeo sarà la stima flash dell'inflazione della zona euro in dicembre, in agenda il 4 gennaio, con attese di un balzo tendenziale dell'1% contro lo 0,6% di novembre.
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