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Btp, chiusura debole in seduta aste, mercato soppesa prospettive Bce

MILANO (Reuters) - Prevalgono i segni meno in chiusura di seduta per i Btp, che tornano a frenare sul finale. In attesa del meeting Fed di questa settimana, i movimenti sono nel complesso limitati e qualche acquisto permane sulle scadenze extra lunghe.

** Dopo un minimo in mattinata al 2,32%, a fine seduta il tasso decennale italiano rivede quota 2,37%, ovvero il massimo da inizio febbraio raggiunto venerdì scorso sulle prospettive di una linea Bce progressivamente sempre meno espansiva.

** Oggi il presidente della Bce Mario Draghi è tornato a intervenire pubblicamente, senza però offrire nuove indicazioni di politica monetaria. La scorsa settimana nella conferenza stampa post meeting Draghi aveva utilizzato toni a giudizio degli operatori meno accomodanti rispetto al passato, mentre sul mercato sono giunte indiscrezioni secondo cui alcuni membri del board Bce hanno posto la questione di un possibile rialzo dei tassi prima della fine del Qe.

** In un sondaggio Reuters pubblicato oggi tra trader, 19 su 21 interpellati hanno risposto che Francoforte non toccherà i tassi di interesse prima della fine del Qe.

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** Lo spread Btp/Bund chiude la seduta poco variato, appena sotto la soglia dei 190 pb attorno alla quale oscilla ormai da circa un mese e mezzo: al netto della volatilità, la speculazione sull'evoluzione della linea Bce interessa i rendimenti di tutti i governativi della zona euro, lasciando gli spread per ora complessivamente stabili.

** Complice il rialzo dei rendimenti, maggiormente attrattivi per gli investitori, il mercato italiano ha superato agevolmente l'appuntamento odierno con le aste a medio lungo, che hanno visto l'assegnazione dell'importo massimo di 9 miliardi di euro di Btp, del nuovo 7 anni maggio 2024, delle riaperture sulle scadenze 3 e 15 anni e dell'off-the-run trentennale settembre 2046.

** Il rendimento d'asta del 3 anni si è portato ai massimi da luglio 2015, quello del 7 anni al massimo da luglio 2014, quello del 15 anni al massimo da novembre 2014.

** I quattro Btp in asta oggi verranno offerti domani in riapertura per l'importo supplementare complessivo di 2,013 miliardi (di cui 1,05 del nuovo sette anni); nessuna richiesta è giunta nella riapertura odierna del Bot a 12 mesi in asta venerdì scorso. Ad oggi il Tesoro ha coperto circa il 28% delle esigenze di rifinaziamento ipotizzate per quest'anno (attorno ai 415 miliardi).