Btp deboli in chiusura, prevale avversione a rischio, spread su Bund 143 pb
MILANO (Reuters) - Torna sul mercato a predominare un clima di generale avversione al rischio, riflesso nel tardo pomeriggio dall'anemica performance delle borse e dal cambio euro/dollaro in caduta fino a sotto 1,18.
** Giorno per giorno si guarda con alternanza di fiducia e pessimismo -- questo il caso di oggi -- al difficile percorso dei negoziati tra Londra e Ue sulla Brexit.
** Tra scambi sottili che tendono ad accentuale la volatilità, gli acquisti si concentrano sui governativi tedeschi, che seguono la curva Usa traducendosi in un allargamento degli spread che accomuna i periferici.
** La carta italiana, spiegano gli operatori, è del resto reduce da una performance particolarmente brillante, dunque la lieve risalita dei rendimenti va considerata almeno in parte fisiologica.
** Tengono decisamente meglio di Btp e Bono i benchmark greci e quelli portoghesi. Il rendimento del 10 anni ellenico è scivolato fin sotto 5%, ai minimi degli ultimi otto anni, grazie ai progressi riconosciuti ad Atene nel percorso delle riforme, che le consentiranno il prossimo agosto di chiudere il programma degli aiuti internazionali e tornare sul mercato.
** L'obbligazionario portoghese beneficia invece dell'ultima operazione di riacquisto da circa un miliardo perfezionata questa mattina, che consente a Lisbona di estendere la vita media del debito e risparmiare sul costo degli interessi.
** A fine seduta su piattaforma TradeWeb il premio di rendimento Italia/Germania tra benchmark decennali viaggia a 143 punti base -- tre tick oltre la chiusura precedente -- mentre il benchmark Btp agosto 2027 -- scivolato in mattinata fino a 1,68%, minimo da inizio novembre 2016 -- paga 1,726%.