BTP tengono su Bund dopo tutto esaurito asta, appiattimento tratto 2/10 anni

MILANO (Reuters) - Mantiene le posizioni su Bund il secondario italiano, sul finale della penultima seduta dell'anno che ha fatto registrare il tutto esaurito dell'asta a medio-lungo, accompagnato a una buona discesa dei rendimenti.

** Spalmato su Btp a 5 e 10 anni, un off-the-run novembre 2026 e il Ccteu febbraio 2024, il collocamento italiano da 6,75 miliardi di euro -- importo massimo dell'offerta -- sembra essere stato digerito e matabolizzato senza difficoltà.

** L'intero obbligazionario europeo beneficia del relativo rientro dei tassi sui Treasuries Usa, che si riflette in particolare sulla carta 'core' sui cui ha un effetto positivo anche la debolezza dei bancari in borsa.

** Gli operatori parlano di volumi decisamente sottili e flussi che riflettono principalmente gli ultimi aggiustamenti di posizioni in vista di fine anno.

** Prosegue in termini relativi una migliore performance del tratto decennale rispetto al due anni, cui è legato il 'flattening' del segmento 2/10 sulla curva dei rendimenti.

** Nel rapporto settimanale dedicato ai prossimi spunti di investimento, gli analisti di Jci Capital suggeriscono di ridurre peso e duration sui Btp. "Entrando dunque nello specifico riteniamo che rendimenti nell'area di 1,75%- 1,8% per il decennale, e nell'area di 2,80%-2,85% per il trentennale possano costituire interessanti aree in cui ridurre il peso dei titoli in portafoglio aventi queste scadenze" si legge nella loro nota di ricerca.

** "Al posto dunque di scadenze così elevate, riteniamo più prudente detenere in portafoglio titoli più corti, con scadenze fino a 5 anni massimo, modulando i portafogli su duration più brevi, in attesa che i possibili attesi nuovi rialzi dei

rendimenti offrano nei prossimi mesi interessanti opportunità di riacquisto" aggiunge il report.

** Deserta la riapertura da 650 milioni riservata agli specialisti del Bot semestrale 30 giugno 2017, assegnato ieri per 6,5 miliardi.