Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 1 hour 10 minutes
  • FTSE MIB

    33.917,96
    +36,46 (+0,11%)
     
  • Dow Jones

    37.911,81
    +136,43 (+0,36%)
     
  • Nasdaq

    15.464,93
    -136,57 (-0,88%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    82,88
    +0,15 (+0,18%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.611,68
    +967,64 (+1,62%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.383,08
    +70,45 (+5,68%)
     
  • Oro

    2.396,70
    -1,30 (-0,05%)
     
  • EUR/USD

    1,0668
    +0,0022 (+0,20%)
     
  • S&P 500

    4.996,83
    -14,29 (-0,29%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.929,89
    -6,68 (-0,14%)
     
  • EUR/GBP

    0,8567
    +0,0011 (+0,13%)
     
  • EUR/CHF

    0,9694
    -0,0017 (-0,17%)
     
  • EUR/CAD

    1,4656
    +0,0005 (+0,04%)
     

Buffett: io non ho un iPhone, ed è una buona notizia per Apple

Prosegue tra nuovi lanci e rumors sulle prossime uscite la battaglia degli smartphone tra Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) e Samsung.

Mentre il colosso sudcoreano presentava ieri al Mobile World Congress 2018 di Barcellona i suoi due nuovi top di gamma, il Galaxy S9 e il Galaxy S9+, il colosso di Cupertino ha fatto trapelare infatti nelle stesse ore di essere pronto a commercializzare entro quest'anno tre nuovi modelli di iPhone; e tra questi ci sarebbe anche il più grande iPhone mai realizzato.

Apple: il nuovo iPhone gigante

A fornire le ultime anticipazioni provenienti da casa Apple è un nuovo report di Bloomberg, secondo cui uno dei nuovi melafonini, che ha ancora solo un nome in codice (D33), avrà una risoluzione del display di 1242 x 2688 con tecnologia OLED, ma soprattutto dimensioni dello schermo che potrebbero arrivare a 6,5 pollici (dai 5,8 pollici dell'iPhone X lanciato a novembre scorso).

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Stando alle fonti "vicine al dossier" citate dalla testata finanziaria, sarebbe prevista inoltre anche una rivisitazione della funzionalità di riconoscimento facciale (Face ID) e forse anche la commercializzazione di una variante dual-SIM.

Al fianco del mega 'iPhone monstre, ci saranno poi una versione riattualizzata dell'attuale iPhone X e un modello meno costoso che avrà il compito di fronteggiare la concorrenza tanto di Samsung che del colosso cinese Huawei.

Novità anche sulle cuffie senza fili

Novità anche per gli AirPods, le cuffie wireless lanciate da Apple nel 2016. Quelle di seconda generazione dovrebbero infatti beneficiare di un nuovo sistema "on Chip" che permetterà di "chiamare" e dialogare senza contatto con Siri, l'assistente vocale inserito nei dispositivi della Mela.

Se infatti nelle versioni finorà commercializzate bisogna toccare una delle due cuffie per avviare i comandi vocali, le nuove saranno sempre pronte ad attivarsi quando viene pronunciata la frase "ehi Siri". Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) 2019 ci sarà poi con la terza generazione la novità della resistenza all'acqua.

Buffett scommette sulle azioni Apple...

Intanto a Wall Street il titolo Apple, reduce da una piccola batosta a inizio febbraio dopo aver riportato per la prima volta nella sua storia un calo delle vendite trimestrali di iPhone (da 78,3 a 77,3 milioni di pezzi), beneficia negli ultimi giorni della spinta ricevuta con le ultime rivelazioni sui movimenti di portafoglio della Berkshire Hathaway (Sao Paolo: BERK34.SA - notizie) , la holding del miliardario Warren Buffett che sta effettuando ormai da diversi trimestri massicci acquisti di azioni della Mela.

"Se guardate alle nostre partecipazioni, penserete che ci piacciano nell'ordine in cui si classificano per valorizzazione in dollari delle nostre quote, ma se le considerate in termini di acquisti recenti, abbiamo comprato Apple più di qualsiasi altra cosa," ha spiegato alla Cnbc il guru di Omaha, che ha pubblicato sabato scorso la sua tradizionale e ricercatissima lettera annuale agli azionisti.

... ma si tiene il suo vecchio telefono

Una particolare simpatia che il guru di Omaha, in passato scettico sulle società hi-tech, giustifica con la forza "straordinaria" del marchio Apple e del suo "ecosistema" di prodotti, che lega "almeno psicologicamente e mentalmente" i consumatori ai prodotti del marchio. Anche se, ha precisato, non ha ancora convinto lui a dire addio al suo vecchio telefonino per uno smartphone.

"Me lo ha chiesto anche Tim Cook," ha risposto all'intervistatore alla domanda sul perché non si sia ancora a piegato ai telefoni 'intelligenti'. "Ebbene, la risposta è che sono semplicemente fuori dal mondo. Ma ho detto a Tim: finché io non ne avrò uno il mercato non sarà saturato. Il giorno in cui lo comprerò, non rimarrà nessun altro pronto a comprarne uno."

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online