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Buy&Sell: cosa comprare e cosa vendere nella giornata

Il FtseMib disegna una Long black che esplode nei volumi e nella volatilità riportando i prezzi sui minimi dell’anno. Nonostante tutti i sondaggi e le agenzie di scommesse puntavano su una vittoria del Remain (fino all’1.30 della notte fra giovedì e venerdì) le urne hanno fornito un esito inaspettato che ha scatenato il panic selling sui principali mercati finanziari. Ad essere maggiormente colpite sono state le borse più deboli (Madrid e Milano) e non quella londinese che è la borsa in minor sofferenza chiudendo con una perdita di poco superiore al 3%. A Milano abbiamo assistito a una ondata di vendite senza precedenti con l’indice che nella prima ora non riusciva a fare prezzo e il 90% dei titoli in sospensione con le principali piattaforme di trading che riscontravano forti rallentamenti. Il bilancio finale è drammatico con il FtseMib che si riporta sui minimi da Luglio 2013 (-26.59% da inizio anno) zavorrato da 7 titoli su 40 che perdono più di metà del proprio valore: Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) -75,55% Mps -63,13% Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) -61,6% Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) -59,57% Banca Pop Milano -58,73% Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) -58,32% Bper -50,4%.

Cosa fare adesso in attesa dell’esito dell'esito delle elezioni spagnole in programma Domemica 26? Il nostro atteggiamento prudente per cui abbiamo liquidato tutte le posizioni prima del referendum, da un lato ci ha consentito di beneficiare solo in parte del rally partito venerdì scorso, dall’altro ci ha permesso di schivare il sell off di venerdì. Chi ha invece il portafoglio pieno si occupi di bilanciarlo per una corretta diversificazione evitando sovrappesi sul singolo settore. Chi ha liquidità e capacità di gestire le posizioni nell’intraday, cavalchi i violenti movimenti di prezzo che si sviluppano nel corso della giornata evitando di andare overnight. Chi ha liquidità e un orizzonte temporale di lungo, eviti di intervenire sulle violente discese (mai provare a prendere un coltello mente cade!) ma attenda un veloce consolidamento dei prezzi che probabilmente farà entrare in leggero ritardo ma con un livello di rischio molto inferiore.

Fra i titoli interessanti per la prossima seduta, segnaliamo:

CNH è fra i pochi titoli (insieme a TENARIS (Amsterdam: TS6.AS - notizie) ) che mostra una impostazione rialzista ancora integra proseguendo nella formazione di minimi crescenti a partire dal bottom toccato l’11 Febbraio. I prezzi disegnano un interessante doppio minimo in area 6€: possibile un ulteriore reazione da questi livelli.

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INTESA archivia la seduta in cui ha scambiato il maggior numero di azioni della sua lunga storia con oltre 711 milioni di pezzi scambiati. Attendiamo un consolidamento in area 1.7€ al fine di individuare un punto di ingresso a più basso rischio.

LUXOTTICA (Milano: LUX.MI - notizie) mostra segnali di inversione della forza interrompendo la serie di 4 settimana negative (+1.32% negli ultimi 5 giorni). Il minimo in area 43.15€ potrebbe essere un significativo bottom di periodo.

YOOX mostra crescente forza relativa salendo nel corso di tutta la giornata con un recupero di quasi il 15% dal prezzo di apertura a 19€. Possibile intervenire a seguito del superamento di 22€.

Configurazione analoga per FINMECCANICA che dopo aver testato il supporto psicologico a 8€ chiude vicino ai massimi. Il ritorno sopra 9€ potrebbe calamitare nuovi acquirenti.

FERRARI (Berlino: 2FE.BE - notizie) riconosce il supporto in area 33€. Attendiamo la conferma del segnale per intervenire che si avrà con il superamento della trendline ribassista scaturente dai massimi toccati il terzo giorno di quotazione a 46.19€.

BANCA CARIGE (Dusseldorf: -BJ51.DU - notizie) dopo aver toccato il minimo assoluto a 0.3413€ mostra una decisa reazione chiudendo vicino ai massimi di giornata. Il ritorno sopra 0.4€ potrebbe innescare un repentino rimbalzo.

Autore: Pietro Di Lorenzo Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online