Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • Dow Jones

    38.460,92
    -42,77 (-0,11%)
     
  • Nasdaq

    15.712,75
    +16,11 (+0,10%)
     
  • Nikkei 225

    38.460,08
    +907,92 (+2,42%)
     
  • EUR/USD

    1,0702
    -0,0002 (-0,02%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.934,18
    -2.052,90 (-3,31%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.385,35
    -38,75 (-2,72%)
     
  • HANG SENG

    17.201,27
    +372,34 (+2,21%)
     
  • S&P 500

    5.071,63
    +1,08 (+0,02%)
     

In calo penalizzata da titoli 'growth', Target pesa su settore retail

Un cartello stradale di Wall Street davanti all'ingresso della Borsa di New York

(Reuters) - I principali indici di Wall Street sono in ribasso, con i titoli 'growth' nuovamente sotto pressione mentre salgono i rendimenti dei Treasury in vista dei verbali della riunione di luglio della Federal Reserve, con i deboli risultati di Target che trascinano al ribasso il settore retail.

Intorno alle 16,35, il Dow Jones è in calo di 189,90 punti, o 0,56%, a 33.962,11, lo S&P 500 cede 32,78 punti, o 0,77%, a 4.271,78, e il Nasdaq Composite perde 165,59 punti, o 1,25%, a 12.940,32.

I risultati del settore retail sono stati misti questa settimana, con Target che perde il 2% dopo aver registrato un calo del 90% degli utili trimestrali a causa della riduzione della spesa in beni discrezionali da parte dei consumatori, che risentono dell'inflazione.

Il settore retail dell'S&P 500 perde l'1,2%, dopo aver guadagnato l'1,9% nella seduta precedente grazie agli incoraggianti risultati trimestrali di Walmart e Home Depot.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

I titoli tech e 'high-growth' come Amazon.com e Nvidia scendono di oltre il 2% ciascuno, mentre i rendimenti del Treasury salgono per la seconda seduta consecutiva.

La catena di negozi di articoli per la casa Lowe's Cos guadagna il 3,1% dopo aver registrato un utile trimestrale migliore del previsto.

L'attenzione è rivolta alla pubblicazione dei verbali della riunione di luglio della Federal Reserve, che potrebbero fornire indizi sull'entità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse, dopo che i banchieri centrali hanno ribadito l'intenzione di aumentare i tassi fino a quando l'inflazione non sarà sotto controllo.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)