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Cambio EUR/USD: Rischio di Crollo Sotto 1,18 per la Chiusura Settimanale?

Il cambio EUR/USD ha raggiunto il livello critico di 1,1850 punti nella sessione di scambi di ieri e dopo un lieve calo si è mantenuto pressoché stabile, mentre l’indice del dollaro statunitense ha leggermente superato la resistenza a 92,54 dollari, presentandosi ancora rialzista contro le principali divise mondiali.

Nella mattinata di ieri, la Presidente della BCE Christine Lagarde ha avvertito dei pericoli dovuti alla liquidità delle imprese, chiedendo alle banche di fare maggiore attenzione ai NPL. La notizia può aver rallentato l’euro in una sessione di scambi in cui gli aggiornamenti sui livelli di disoccupazione in calo nell’Eurozona avrebbero potuto premiare la moneta unica.

Stamattina, alle ore 9:00, il cambio EUR/USD è ancora in calo a 1,1831.

Previsioni sul cambio EUR/USD

Per la chiusura settimanale di oggi, il cambio EUR/USD dovrà evitare di infrangere il livello di supporto a 1,1800, dopo aver testato il minimo trimestrale nella giornata di ieri.

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Nel complesso, la moneta unica è fino ad ora riuscita a ridurre le perdite rispetto al picco iniziale, ma i dati sull’occupazione statunitense di oggi, se particolarmente positivi, potrebbero contribuire a piegare ulteriormente l’euro.

Prendendo a riferimento i principali indicatori tecnici, le medie semplici a 20, 50 e 100 giorni sono tutte sopra il livello di 1,20. Il primo obiettivo bullish all’interno dello scenario rialzista è rappresentato proprio da questo valore psicologico.

Prima di questa soglia c’è però una resistenza intermedia a 1,1975.

Se invece il cambio EUR/USD dovesse infrangere il supporto a 1,1830 e il successivo a 1,18, allora il Fiber potrebbe toccare nuovi minimi relativi anche fino a 1,1750.

Come sopra accennato, il principale market mover sarà rappresentato dai dati sull’occupazione statunitense. Una chiusura settimanale ancora ribassista potrebbe portare quindi il cambio EUR/USD a misurarsi, nella prossima settimana, con una pressione ribassista ancor più netta rispetto a quella attuale.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

This article was originally posted on FX Empire

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