Cammino incerto per il Dax
Dopo la salita che ha caratterizzato il periodo estivo il Dax sembra aver trovato una barriera in area 10.760 punti, dove tra agosto e settembre ha disegnato un doppio massimo molto evidente dal grafico giornaliero. Dal punto di vista strettamente tecnico non è sorprendente il fatto che a quel livello ci sia una resistenza, dal momento che proprio a 10.765 punti si era aperto un gap ribassista a inizio anno e, come spesso capita, l’indice tedesco ha ritracciato come per prendersi una pausa.
Fonte: Piattaforma Next Generation di CMC Markets (Londra: CMCX.L - notizie) ; Settembre 2016
La domanda è: si tratta di una pausa temporanea, di un fisiologico ritracciamento di un trend rialzista o di una correzione che potrebbe poi aprire le porte ad un’inversione di trend?
Proviamo a delineare gli scenari: indubbiamente la figura di doppio massimo sembra dare maggior credito alla possibile inversione, anche se una conferma potrà venire solo dalla rottura della base della figura che abbiamo evidenziato nella seguente immagine.
Fonte: Piattaforma Next Generation di CMC Markets; Settembre 2016
A supporto di questo scenario c’è anche la divergenza ribassista che si è formata sull’RSI a 14 periodi. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) caso di rottura della base il movimento ribassista potrebbe spingere il Dax verso area 9.900 punti.
A favore di uno scenario rialzista va considerato che il prezzo del Dax continua a restare stabilmente al di sopra della media mobile a 200 periodi e di conseguenza è assolutamente lecito pensare all’ultimo movimento ribassista come a una correzione di breve periodo. In questo caso proprio l’area di 10.380 può essere un buon punto di partenza per la ripresa del rally rialzista, che è anche un livello di Fibonacci.
Fonte: Piattaforma Next Generation di CMC Markets; Settembre 2016
Per possibili target teniamo in considerazione i numerosi massimi decrescenti che si sono susseguiti nel corso del tempo, dove si sono fermati i vari tentativi di pullback lungo il trend ribassista che ha avuto inizio ad aprile 2015.
Fonte: Piattaforma Next Generation di CMC Markets; Settembre 2016
Non è nemmeno da escludere a priori che l’indice possa rimanere bloccato all’interno di un’area di congestione tra i 10.300 e i 10.800 punti. Come al solito saranno decisive le prossime mosse delle banche centrali. Nella prima tornata di meeting Bce (Toronto: BCE-PA.TO - notizie) e Boe (Shenzhen: 200725.SZ - notizie) sono rimaste ferme in attesa della mosse della Fed, anche se un rialzo dei tassi nella riunione in programma settimana prossima sembra essere improbabile.
A cura di Giorgio Benetti, Analista di CMC Markets
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