Canone RAI in bolletta: arretrati fino a dieci anni per chi non ha pagato?
Con il passaggio al pagamento sulla bolletta della fornitura elettrica ci troveremo a dover pagare anche i canoni Rai non pagati in passato? È la domanda da incubo che in molti si stanno facendo, di fronte alla possibilità di un canone Rai retroattivo.
Il timore degli utenti, confermato in questi giorni da alcuni quotidiani nazionali, è che approfittando del passaggio al nuovo sistema di riscossione il governo possa pensare di procedere alla richiesta del canone per i precedenti anni non pagati, fino a un massimo di dieci. Un limite, questo, dopo il quale eventuali evasioni finirebbero d'altra parte in prescrizione.
Pagare il canone in bolletta significa infatti autocertificare implicitamente il possesso di una tv e di un impianto per la ricezione del segnale, visto che la nuova legge entrata in vigore il 1 gennaio 2016 prevede una presunzione automatica di possesso di un apparecchio televisivo. C'è quindi il rischio che sulla base di questa assunzione possano essere addebitate all'utente anche eventuali rate del canone passate?
Riscossione degli arretrati, insomma, ma anche la possibilità di una sanzione amministrativa. Già, perché per chi non ha pagato eventuali rate del canone è prevista una multa che oscilla tra i 103,29 e i 516,45 euro.
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