Caos Juventus: festa in villa viola norme anti-Covid, c'erano tre bianconeri
Notte turbolenta in quel di Torino dove i carabinieri sono stati chiamati per porre fine ad una festa in una villa che violava le norme anti-Covid. A finire sotto l'occhio del ciclone sono tre giocatori della Juventus che sabato sarà chiamata ad affrontare i cugini del Torino per il derby della Mole.
Le forze dell'ordine, secondo quanto riferito da La Stampa, sono state chiamate intorno alle 23.30 da parte di alcuni vicini che, dopo essersi resi conto che nella villa vicina stava andando in scena una festa, non si sono fatti scrupoli a passare da "guasta feste".
La villa, conosciuta nella zona, è quella del centrocampista bianconero Weston McKennie. Ad organizzare la festa proibita è stato proprio lo statunitense che al party ha invitato anche due compagni di squadra, Paulo Dybala e Arthur. I carabinieri del nucleo radiomobile intervenuti hanno faticato, e non poco, per farsi sentire dai circa 20 festaioli che, una volta capita la situazione, hanno opposto resistenza ad aprire la porta.
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Dopo alcuni minuti di tensione, come riferito dal quotidiano, le forze armate sono entrate nella villa e hanno multato tutti i presenti per aver violato le norme anti-Covid. Per i tre juventini, per i quali c'è il rischio di una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, non è esclusa una multa anche da parte della società che li sottoporrà a tutti i controlli necessari per assicurare la possibilità di giocare il derby, salvo esclusione disciplinare, in tutta sicurezza.