Cardano, Avalanche e NEAR Protocol Ancora in Forte Calo: Cosa Attendersi Adesso?
In un contesto di calo generalizzato del mondo crypto, causato anche dalle dichiarazioni della Fed sull’inflazione e sull’incremento dei tassi, e trainato come sempre dal Bitcoin, i principali progetti per capitalizzazione di mercato stanno vivendo una fase di forte contrazione. Al momento, alcune delle contrazioni più ampie su base giornaliera e settimanale sono quelle di Cardano, Avalanche e NEAR Protocol.
Precisamente, al momento della scrittura Cardano è scambiato in calo del -5% a quota 0,8571$, mentre Avalanche segna un -4,13%, a quota 69,7 dollari. Invece, NEAR Protocol si mostra in calo del -8%, segnando 13,9 dollari.
Previsioni sul prezzo di Cardano e Avalanche
Per quanto concerne il prezzo di Cardano (ADA), il calo attuale porta la criptovaluta vicino al livello tecnico di 0,85 dollari, e la avvicina all’ipotesi di un break-out ribassista verso 0,8 dollari ed eventualmente fino al supporto successivo di 0,7150$.
Al rialzo, considerando l’eccessivo allontanamento dal livello di 0,976$ che coincideva con la media mobile semplice a 55 giorni, si può ipotizzare come target principale quantomeno quello di 0,9 dollari e poi di 0,95 dollari.
Per quanto concerne invece Avalanche (AVAX), il prezzo si mostra sotto il livello di 70 dollari e potrebbe così proseguire la sua corsa ribassista verso i 65 dollari. Il livello tecnico successivo, minimo relativo da diversi mesi, si trova invece a 60 dollari; il relativo supporto dovrebbe riuscire a reggere la pressione bearish sulla criptovaluta, salvo sorprese.
Al rialzo, invece, superando i 70 dollari, il prezzo di Avalanche potrebbe riprendere quota almeno fino al target intermedio di 75 dollari poi verso gli 80 dollari, prima resistenza di breve termine.
Previsioni sul prezzo di NEAR Protocol
Per NEAR Protocol, il crollo sotto il livello di 14 dollari farà certamente rallentare l’obiettivo di un recupero dei recenti massimi a 20 dollari, ma potrebbe persino spingere la criptovaluta in direzione dei minimi di 12 dollari.
In caso di cedimento del supporto intermedio di 13,5 dollari, infatti, il valore tecnico successivo sarebbe quello di 13 dollari e poi ancora di 12 dollari.
Si ritiene che un crollo più ampio sia quantomeno improbabile, allo stato attuale.
Al rialzo, invece, l’obiettivo principale da raggiungere sarebbe quello di 15 dollari, da cui si potrebbe avviare un possibile tentativo di consolidamento o un rialzo più ampio. Il livello di 17,5 dollari rappresenta invece la principale resistenza di breve termine.
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