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Carige, no interesse Maioli (Cariparma) per ruolo AD

MILANO (Reuters) - In vista della presentazione della lista per il rinnovo dei vertici di Banca Carige da parte di Malacalza Investimenti cresce l'attesa per il nome del futuro AD dell'istituto ligure che sostituirà Piero Montani nel segno della discontinuità come chiesto dal primo azionista.

Tra i nomi ipotizzati dalla stampa, sembra esclusa la candidatura di Giampiero Maioli, responsabile per l'Italia del Crédit Agricole.

Una fonte vicina alla banca smentisce la possibilità che il banchiere possa trasferirsi in Banca Carige, visti gli importanti incarichi che riveste nel gruppo Credit Agricole, di cui è anche membro del comitato esecutivo e Ceo di Cariparma.

Anche Malacalza Investimenti, in una nota diffusa in serata, precisa di "non aver mai contattato per detto incarico i nominativi riportati poiché i componenti indicati nella propria lista si conosceranno solo a seguito del deposito della stessa in vista dell’assemblea di imminente convocazione".

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"Malacalza Investimenti invita pertanto gli organi di stampa a diffidare di voci evidentemente destituite di ogni fondamento".

Lo scorso venerdì, la società, principale azionista dell'istituto ligure con il 17,58% del capitale, ha annunciato che nella prossima assemblea del 31 marzo presenterà una lista per il rinnovo del Cda improntata al "massimo rinnovamento".

Un forte segnale di discontinuità necessario per assicurare "quella piena esplicazione, fino a oggi inespressa, delle potenzialità di consolidamento, rilancio e sviluppo" della banca, secondo Malacalza. [ID:nL8N15R4T8].

Il termine per la presentazione della lista da portare in assemblea è il prossimo 4 marzo.

Oltre a Fondazione Carige, oggi titolare dell'1,96% legato ad un patto di sindacato con la quota di Malacalza, anche Coop Liguria, che con la sua controllata Talea Immobiliare detiene l'1,73%, si schiera con il primo azionista.

Con un comunicato diffuso ieri la cooperativa "esprime condivisione alle linee tracciate dal maggior azionista della banca, Malacalza Investimenti, con la propria nota per la stampa del 12 febbraio scorso" e auspica "una posizione unitaria e condivisa sulle azioni da intraprendere e da affidare al nuovo consiglio di amministrazione".

(Andrea Mandalà)