Cassa integrazione, lavoratori in attesa del bonifico di marzo
Fra le misure adottate dal Governo per sostenere i lavoratori durante la profonda crisi legata alla pandemia c'è la cassa integrazione. Ma mentre i lavoratori autonomi stanno ricevendo il bonus da 600 euro relativo al mese di aprile, per quanto riguarda la cassa integrazione le cose stanno andando a rilento, tanto che molti lavoratori non hanno ancora ricevuto il bonifico relativo al mese di marzo.
VIDEO - Come cambia la cassa integrazione in deroga
Secondo quanto previsto dal decreto Rilancio, è direttamente l’Inps a dover gestire le domande durante la fase di emergenza, questo per velocizzare le procedure saltando la competenza delle Regioni, cui finora spettava il compito di accogliere le domande e autorizzare i pagamenti.
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L’Inps - nei confronti di quelle aziende che inoltrano domanda entro 15 giorni dalla sospensione dell’attività - deve anticipare subito al lavoratore il 40% dell’importo previsto entro 15 giorni lavorativi, mentre il resto deve essere corrisposto al termine delle opportune verifiche, dopo aver ricevuto i dati completi dai datori di lavoro.
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Il problema è che l'erogazione di questo ammortizzatore sociale non starebbe seguendo i tempi previsti. Molti lavoratori non hanno sin qui incassato i soldi di marzo. Diverse le concause che ragionevolmente hanno portato a questa situazione di stallo, dall'enorme mole di richieste da gestire alla mancanza di personale Inps da impiegare espressamente per evadere le domande. Mentre sta montando l’insofferenza di quei lavoratori che, in un momento di obiettiva difficoltà, non hanno ancora potuto contare su questa fondamentale misura di sostegno del reddito.
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