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Cautela su meeting Bce e buoni Pmi favoriscono risalita euro

Banconote da 20 euro. REUTERS/Leonhard Foeger

NEW YORK (Reuters) - L'avvicinarsi del giorno del meeting Bce fa riaffiorare la prudenza tra gli investitori, che permette all'euro di recuperare qualche posizione dopo le ampie vendite patite lungo tutto il mese di novembre in vista delle nuove misure espansive che Francoforte dovrebbe annunciare.

Il mercato ha ormai pochi dubbi sul fatto che giovedì la Bce agirà, ma le ipotesi sul piatto sono numerose e non ci sono certezze su quali misure specifiche, o mix di misure, potranno essere adottate.

Alcuni osservatori sottolineano il rischio di una delusione del mercato, a fronte di attese che si sono eccessivamente caricate per l'appuntamento con la Bce. "Ci sono molte aspettative sul meeting, quindi ovviamente il grande punto interrogativo è se la Bce sarà in grado di creare una sorpresa oltre tali aspettative" commenta Alvin Tan di Societe Generale.

A dare sostegno all'euro oggi sono arrivati anche i buoni dati delle indagini congiurati sull'Europa. La seconda lettura del Pmi manifatturiero della zona euro conferma l'indice ai massimi da 19 mesi, mentre il dato tedesco è stato rivisto al rialzo. Oltre le attese è poi risultato il Pmi manifatturiero italiano.

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Nel primo pomeriggio l'euro/dollaro si muove in lieve apprezzamento in area 1,06. Già in recupero in avvio di seduta, dopo essere sceso ieri al minimo da sette mesi e mezzo di 1,0558, a seguito della pubblicazione dei Pmi il cambio si è spinto fino al massimo intraday di 1,0618.

Il 'dollar index', che mette in relazione il biglietto verde al paniere delle principali valute internazionali, frena oggi sotto quota 100 punti dopo essersi riavvicinato ieri al picco da 13 anni di 100,39.

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