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In cauto rialzo, Eni annulla calo Covid, giù lusso, male De' Longhi

La facciata della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove in cauto rialzo, registrando un andamento migliore rispetto agli altri mercati europei, grazie agli acquisti su banche e petroliferi.

Fra gli investitori c'è attesa nel pomeriggio per i dati sull'inflazione Usa dai quali potrebbero venire alcuni spunti aggiuntivi.

"Il mercato prosegue nella fase di rimbalzo, anche se i volumi restano molto contenuti", osserva un trader.

Intorno alle 12,10 l'indice FTSE Mib avanza dello 0,43%. Volumi intorno agli 800 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Petroliferi ben raccolti sulla scia del balzo del prezzo del greggio sui massimi da sei settimane. Acquisti in particolare su ENI che balza dell'1,5% e tocca nuovi massimi a 10,97 euro, tornando sui livelli di marzo 2020, prima che la pandemia di Covid-19 innescasse un forte calo dei corsi della major petrolifera fino ai minimi di 5,66 euro raggiunti a fine ottobre dello scorso anno. "L'azzeramento del ribasso legato al Covid è legato alla ripresa del prezzo della materia prima", osserva un trader.

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Piatta SAIPEM, mentre TENARIS avanza dello 0,6%.

Tornano a salire anche i big della finanza italiana, con GENERALI a +0,20% e MEDIOBANCA a +1,1% nel giorno della riunione dei membri non esecutivi del Cda della compagnia assicurativa in vista delle procedure di rinnovo del board. L'incontro potrebbe essere la prima occasione di confronto diretto del fronte di Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone con gli altri soci e consiglieri.

Bene STM (+1.35%) su cui Credit Suisse ha alzato il target price a 46,5 euro da 41 euro.

Positivo il comparto auto con STELLANTIS (+1,9%) e FERRARI (+1,8%).

Giù il lusso a livello europeo su cui pesano i timori legati all'aumento dei casi di Covid-19 in Cina. MONCLER perde l'1,2%, FERRAGAMO lo 0,9%. Fa peggio SAFILO in ribasso dell'1,8%, penalizzata da realizzi dopo lo strappo al rialzo ieri a seguito della licenza per una linea di occhiali a firma Chiara Ferragni.

Prosegue il rally nel settore dell'asset management, con BANCA GENERALI in crescita dell'1,4% e nuovi massimi storici a 39,65 euro.

Affonda DE' LONGHI che perde l'8% a 35,78 euro, pur sopra i minimi di inizio seduta. Il titolo si avvicina al prezzo di 35,38 euro a cui è stato collocato il 4% del capitale tramite accelerated bookbuilding.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)