Cdp, piano 2019-2021 attiva 203 miliardi, di cui 111 di risorse proprie
ROMA (Reuters) - Cdp ha approvato il piano industriale 2019-2021 che prevede di attivare complessivamente 203 miliardi di euro con l'impiego di 111 miliardi di risorse proprie e attivando 92 miliardi di euro da investitori privati e altre istituzioni territoriali, nazionali e sovranazionali.
Il piano definito sotto la presidenza di Massimo Tononi e dell'AD Fabrizio Palermo si articola in quattro principali linee d’intervento "per supportare concretamente la crescita economica, sociale e ambientale del Paese": imprese (83 miliardi); infrastrutture, PA e Territorio (25 miliardi); Cooperazione (3 miliardi); Grandi partecipazioni strategiche.
Il gruppo Cdp gestisce risorse interamente private oggi costituite da 254 miliardi di euro di Buoni e Libretti postali e 87 miliardi di risorse raccolte sul mercato finanziario nazionale e internazionale.
Per le grandi partecipazioni strategiche, il piano Cdp prevede la riorganizzazione del portafoglio di Gruppo sulla base di una logica industriale e per settore di attività, per sostenerne i percorsi di sviluppo in una prospettiva di lungo termine.
Cdp, attraverso Cdp Reti, ha partecipazioni in Snam(30,37%), Italgas (26,04%) e Terna (29,85%). Insieme a Enel ha il controllo paritetico di Open Fiber e controlla poco meno del 5% di Telecom Italia.
Tra le altre partecipazioni di rilievo, Cdp ha il 25,76% di Eni, il 35% di Poste Italiane, controlla la maggioranza del capitale di Fincantieri (71,64%).