Checco Zalone e il visto negato per via di Salvini: il caso
Checco Zalone sta vivendo un periodo d’oro grazie al suo ultimo film “Tolo Tolo” che sta incassando cifre da record e si prepara a superare i guadagni di “Quo vado”. Tuttavia, l’attore e regista comico è stato anche travolto da molte polemiche.
VIDEO - Chi è Checco Zalone?
In una lunga intervista a Vanity Fair, infatti, il comico ha raccontato un aneddoto particolare sul periodo in cui stava girando il film, in Kenya.
“C’è un bambino che mi segue nel film, che mi si affeziona, che mi prende un po’ come un secondo padre”, ha spiegato Checco Zalone. “Per una questione burocratica non aveva il visto per venire in Italia. Praticamente un’iperbole. Il Kenya non ce lo mandava con Salvini ministro dell’Interno in carica”.
Nel corso dell’intervista a Vanity Fair, Zalone ha poi risposto a tutti gli hater che in questi anni lo hanno accusato di godere di un successo immeritato: “Le ho provate tutte e non mi sono arreso. Sono stato fortunato, anzi fortunatissimo perché senza una buonissima dose di culo non vai da nessuna parte, ma quando ho avuto un’occasione ho dimostrato di sapermela meritare. Mi mandavano in onda, funzionavo, facevo ridere”.
VIDEO - “Tolo Tolo”, la recensione del nuovo film di Zalone