Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • Dow Jones

    38.503,69
    +263,71 (+0,69%)
     
  • Nasdaq

    15.696,64
    +245,33 (+1,59%)
     
  • Nikkei 225

    37.552,16
    +113,55 (+0,30%)
     
  • EUR/USD

    1,0703
    +0,0047 (+0,44%)
     
  • Bitcoin EUR

    61.959,77
    -227,70 (-0,37%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.426,91
    +12,15 (+0,86%)
     
  • HANG SENG

    16.828,93
    +317,24 (+1,92%)
     
  • S&P 500

    5.070,55
    +59,95 (+1,20%)
     

Cina, i piani economici dei prossimi 5 anni. Cosa attendersi?

La Cina ogni 5 anni presenta al popolo il suo piano di crescita economica per i 5 anni futuri. Questa settimana i leader del partito comunista cinese, guidato da Xi Jinping, si riuniranno per fissare i punti del piano economico 2021-2025.

Il piano di sviluppo dei prossimi cinque anni non potrà non tenere conto degli effetti storici causati dalla pandemia e probabilmente le autorità politiche cinesi spingeranno ancora di più sull’industria tecnologica, ma anche sui consumi interni per dare un nuovo equilibrio al paese molto sbilanciato e dipendente dalle esportazioni.

Da oggi lunedì 26 ottobre a giovedì 29 ottobre, il Comitato centrale del partito comunista cinese si riunirà per discutere delle strategie economiche che la Cina dovrà adottare per rilanciare e proseguire la crescita.

Il testo finale di questi quattro giorni di dibattito interno saranno resi noti soltanto in marzo durante il Congresso nazionale del popolo.

Le criticità

Oltre alla pandemia, la Cina dovrà tenere conto anche delle frizioni commerciali con gli Stati Uniti che negli ultimi anni hanno cambiato il volto dell’economia mondiale, creando nuovi squilibri ed equilibri precari.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Inoltre nel 2021 il partito comunista festeggerà i suoi 100 anni dalla nascita e questo segnerà una tappa importante per questo paese. Poi nel 2022 è previsto il 20° Congresso del partito comunista cinese che dovrà fare luce sui piani futuri di Xi Jinping e sulla sua leadership.

Gli obiettivi già fissati

La Cina ha un piano industriale al 2049 già fissato da molti anni, con varie tappe evolutive per così dire di questo lungimirante piano che giunge fino alla metà di questo secolo.

La prima tappa intermedia è il programma “Made in China 2025”, il cui obiettivo è quello di diffondere ancora di più le sue tecnologie in tutto il mondo per dominare il settore delle tecnologie, il cui ruolo è ormai strategico a livello globale.

Il programma successivo è il “China Standards 2035” che punta a creare uno standard globale sulle specifiche che le tecnologie dovrebbero adottare.

Quali potrebbero essere i settori strategici

Secondo gli analisti contattati dalla Cnbc, la Cina terrà dentro la sicurezza della catena di fornitura, ma anche della sicurezza alimentare. Quest’ultima come risultanza delle tensioni con i paesi produttori di derrate agricole, e per la carenza di carne suina di cui i cinesi sono grandi consumatori.

Nel settore tecnologico la Cina dovrà intensificare la produzione interna dei semiconduttori e provare a rendersi più indipendente dalle tecnologie estere per la loro produzione.

Inoltre vi è da implementare un piano per la sicurezza energetica che sia resiliente e che non sia basato solo sulla importazione di petrolio. La Cina su questo ambito ha annunciato di voler diventare una nazione green entro il 2060.

Sul piano sociale la Cina potrebbe abbandonare la politica sul controllo delle nascite, al fine di dare una accelerata ai consumi interni che oggi pesano poco rispetto all’enormità dei ricavi che il paese asiatico fa grazie alle esportazioni.

Lo stimolo ai consumi interni farà quindi parte del piano economico quinquennale della Cina.

This article was originally posted on FX Empire

More From FXEMPIRE: