Coldiretti a Cibus: filiera cibo made in Italy vale 575 miliardi
Roma, 3 mag. (askanews) - Il cibo è diventato la prima ricchezza dell'Italia, per un valore di 575 miliardi di euro nel 2021 con un aumento del 7% rispetto all'anno precedente, nonostante le difficoltà legate alla pandemia. E' quanto emerge dall'analisi della Coldiretti diffusa in occasione del Cibus, il Salone Internazionale dell'Alimentazione a Parma.
Il Made in Italy a tavola vale oggi quasi un quarto del Pil nazionale e, dal campo alla tavola, vede impegnati 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, oltre 330mila realtà della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio.
Non a caso nei primi due mesi del 2022 è stato registrato un aumento del 21,6% per le esportazioni alimentari Made in Italy, nonostante la preoccupazione per gli effetti del conflitto in Ucraina. In Germania, che è il principale mercato dei cibi e bevande italiane, si segnala un aumento nel bimestre dell'11,1% mentre negli Stati Uniti che si classificano al secondo posto la crescita è del 21,9% e in Francia che chiude il podio del 17,9%. Un vero boom, precisa la Coldiretti, si è verificato nel Regno Unito con un +39,5% nonostante la Brexit, ma preoccupa il crollo del 29,5% in Cina dovuto probabilmente anche alle conseguenze della pandemia Covid.