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Come controllare le app che curiosano nel nostro profilo Facebook

Il logo di Facebook (AP Photo/Thibault Camus)
Il logo di Facebook (AP Photo/Thibault Camus)

Lo scandalo della Cambdridge Analytica, società britannica guidata da Alexander Nix e protagonista di una sorta di ‘furto’ dei dati di 50 milioni di profili Facebook, sta diventando sempre più esteso. Facebook ha perso oltre il 6% in borsa nell’ultima giornata di scambi, alla luce soprattutto del motivo per cui Cambridge Analytica ha sottratto quei dati: ottenere informazioni fondamentali sugli utenti e orientare alcune campagne elettorali che hanno sorpreso gli esperti, come la vittoria di Brexit e di Donald Trump.

Cambridge Analytica, che ha anche lavorato per un partito politico italiano (notizia di cui si sa ancora molto poco), avrebbe violato le regole di Facebook, ma pure il social comandato da Mark Zuckerberg non avrebbe fatto abbastanza per impedirlo. I dati sono stati raccolti attraverso una lunga serie di applicazioni esterne che richiedono l’accesso alla piattaforma.

L’app più utilizzata per ottenere dati personali era un quiz chiamato ‘thisisyourdigitallife’. A parlarne oggi, vengono i brividi: l’app prometteva di indovinare aspetti della personalità degli utenti attraverso domande strategiche. L’hanno scaricata e usata 270mila persone, ma grazie all’accesso alla bacheca, i dati raccolti sono stati molti di più. Quell’app ha permesso di raggiungere milioni di altri utenti, usando ‘la catena’ dei contatti tipica di Facebook.

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Le app che utilizziamo e che richiedono l’accesso a Facebook sono numerosissime. Molte di queste sono direttamente collegate all’account dell’utente e permettono ai terzi di avere a disposizione moltissimi dati utili a profilare. Come fare dunque a capire chi sta ‘osservando’ i nostri dati personali?

Il modo più semplice è veloce è connettersi a Facebook dal proprio computer. Bisogna cliccare sulla freccia che punta verso il basso sull’estrema destra della bacheca (nella parte alta dello schermo, dunque), e poi accedere a impostazioni. A seguire si deve cliccare sulla sezione app, che riassume tutta la situazione attuale del profilo riguardo alle app collegate. Chi è già piuttosto accorto avrà un numero molto basso di app collegate: basta cliccare sulla x per eliminare quelle inutilizzate o sospette per avere immediati benefici.

Un’altra risorsa a disposizione è la sezione “Applicazioni usate dagli altri”: qui si può scegliere quali dati condividere o meno. Il consiglio è di non condividerne nessuno: l’esperienza su Facebook non vivrà alcun cambiamento sostanziale.

Da mobile, invece, bisogna cliccare sulle tre linee in basso a destra nello schermo. Fate tap su ‘Impostazioni’, poi ancora su ‘Impostazioni dell’account’, infine su App. Alla sezione ‘Accesso effettuato con Facebook’ si vedrà lo stesso quadro già citato nelle istruzioni per la navigazione desktop.

In sostanza, vale la regola che sui social è meglio non esagerare: se si vogliono utilizzare bisogna essere molto attenti a ciò che si condivide. La prudenza, come si dice, non è mai troppa.