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Come funziona Sky Q, il nuovo decoder che sembra un computer

Il nuovo apparecchio Sky Q
Il nuovo apparecchio Sky Q

Sky ha presentato il 22 novembre il suo nuovo “decoder” Sky Q. Usiamo le virgolette perché in effetti non si tratta più di un lettore di schede come in passato, ma di un vero e proprio “computer” aggiunto alla televisione. Sky Q consentirà agli utenti abbonati di guardare i programmi, lineari, on demand e registrati, su più televisori in casa e device e senza cavi.

Il nuovo apparecchio della tv satellitare sarà in grado di fornire diversi servizi agli abbonati. Prima di tutto, con questo sistema Sky si avvicina ai vari provider di contenuti online che stanno avendo un enorme successo (Netflix, Amazon Prime, Infinity, Tim Vision e così via), permettendo a quelli che una volta avremmo chiamato “telespettatori” di avere un’esperienza di visione più fluida.

Un’altra fondamentale componente è l’integrazione di tutti gli apparecchi televisivi di casa, per chi ovviamente ne ha più di uno. In particolare a realizzare il tutto c’è lo Sky Q Platinum, un set-top box collegato al satellite e alla rete di casa via wifi (o via cavo Ethernet) che gestisce tutto l’intrattenimento domestico. Si collega infatti a degli apparecchi che sono, volendo, i suoi figli: gli Sky Q Mini, gli smartphone e i tablet.

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Sky Q Platinum può registrare fino a 4 programmi allo stesso momento, grazie anche all’hard disk da 2 Terabyte pari a circa 1.000 ore in HD, mentre l’utente può contemporaneamente guardarne un quinto. Funziona attraverso una rete wifi dedicata (a 5 GHz) che dialoga gli Sky Q Mini: si possono collegare fino a 4 apparecchi, anche se solo due Mini sono utilizzabili in contemporanea. Poniamo l’esempio di una casa con tre apparecchi televisivi, un tablet e uno smartphone di ultimo grido: gli abitanti potranno vedere cinque programmi diversi contemporaneamente in HD senza perdere il segnale.

Sky Q si può prenotare dal 23 novembre ma la commercializzazione inizierà dal 29. Un tecnico Sky dovrà intervenire a domicilio, sull’illuminatore della parabola o sul multiswitch (a seconda che l’impianto sia privato o condominale). L’installazione del Q Platinum e di un box Sky Q Mini costerà 199 euro (una tantum). Per estendere il servizio in una terza stanza ci vorrà un ulteriore Sky Q Mini, che costa da solo 69 euro. Tornando all’esempio di prima, per soddisfare cinque utenze diverse contemporaneamente (3 Sky Q, 1 smartphone, 1 tablet), bisognerà pagare 268 euro.

C’è la possibilità di avere il pacchetto Sky Q Plus, con il multiscreen wireless e l’app Sky Go Q. I vecchi clienti verranno favoriti: quelli abbonati da più di 6 anni pagheranno “solamente” 4 euro in più rispetto alla quota attuale. Tutti gli altri dovranno sborsare 15 euro, cifra pari all’attuale servizio Sky Multiscreen. I 199 euro di installazione, invece, varranno per tutti.

Attenzione: per aderire a Sky Q è necessario avere una connessione Internet fissa in casa. Non esiste la possibilità di avere Sky Q in configurazione singola, perché il sistema è progettato per avere anche almeno un’unità “mini”. Inoltre per problemi di pirateria Sky Q non è configurato per essere ospitato sui personal computer.