Come leggere le bollette luce e gas
Non si capisce mai niente. Quando arriva la bolletta della luce o del gas, tra tasse e mille altre voci scritte in maniera poco comprensibile non si ha di preciso idea di quello che si sta pagando. Una cosa è sempre chiara: l’importo. Per iniziare a risparmiare sui consumi domestici, una buona idea è quella di imparare a leggere le fatture.
Ecco le sette voci a cui è bene fare attenzione, secondo quanto consigliato da Altroconsumo.
1-Tipologia di cliente
La prima informazione che troviamo sulla bolletta specifica se il cliente ha sottoscritto un contratto sul mercato libero dell’energia o in quello di maggior tutela.
2-Dati personali della fornitura
Di seguito si trovano i dati relativi all’intestatario dell’utenza, quindi le caratteristiche essenziali della fornitura: la potenza del contatore, se si stratta di un’abitazione di residenza e se la fornitura è di tipo domestico.
3-Informazioni tecniche
Nella parte apposita, di solito in basso a sinistra, compaiono le informazioni di carattere tecnico come i codici che identificano la propria fornitura come il POD per l’energia elettrica e il PDR per il gas.
4-Data di emissione importo
Qui si trova l’importo da pagare e il termine. Questa è la voce più chiara della fattura.
5-I recapiti per i guasti
La nuova bolletta prevede che i contatti siano ben visibili: in questa parte troviamo i recapiti del servizio pronto intervento gas, per i reclami o le richieste di informazioni.
6-Il totale della bolletta
Questa è la voce più complessa e di compone di altre quattro sottovoci:
Spesa per la materia energia o gas naturale. In questa parte vengono riportate le voci della bolletta che vengono definite dal fornitore. La sezione è prevalentemente costituita dalle voci “prezzo dell’energia” o “prezzo del gas” applicato ai consumi. È su queste voci che si gioca la concorrenza tra i diversi fornitori.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore. I costi indicati in questa sezione sono relativi al trasporto dell’energia dalle centrali alle case e includono anche le spese per la lettura e la manutenzione dei contatori. Sono costi che pagano tutti, a prescindere dal fornitore con cui si ha un’utenza attiva, e variano in base ai consumi.
Spesa per oneri di sistema. Si tratta di una voce che copre tutte le spese che servono per mantenere in equilibrio il servizio elettrico o del gas. Rientra in questa categoria anche quanto pagato da ogni singolo consumatore per finanziare la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Iva e accise. Sono le imposte che devono sempre essere indicate sulle fatture.
Abbonamento canone Rai. In questa parte troviamo anche l’indicazione relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato, per chi possiede un televisore.
7-Indicazioni su consumi e letture
In questa parte della fattura troviamo le indicazioni relative alle letture del contatore. E’ qui che bisogna specificare se si tratta di letture effettive, autoletture o stimate. Nell’ultima sezione, quella degli “elementi di dettaglio”, vengono riportati i prezzi unitari e i consumi a cui i prezzi sono applicati.