Commissione Ue avverte: piani di ripresa economica post-Covid insufficienti
BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea ha avvertito questo mese che i progetti nazionali proposti finora, che prevedono la spesa della cifra record di 1.800 miliardi di euro dalle casse del blocco per rilanciare le economie devastate dalla pandemia di Covid-19, sono troppo deboli per avere successo.
Lo hanno riferito alcune fonti a Reuters.
La preoccupante valutazione, condivisa tra gli inviati europei in una riunione a porte chiuse del 7 gennaio, il cui contenuto è stato rivelato a Reuters da tre fonti diplomatiche, mette in evidenza la dura lotta che il blocco dovrà affrontare per spendere così tanto denaro.
La burocrazia, le dispute politiche e precedenti casi di frode rischiano di minare l'obiettivo di garantire una ripresa economica equa per riportare i Paesi della Ue in una situazione più equilibrata dopo la pandemia che ha esacerbato il divario di ricchezza in tutto il blocco.
"I piani mancano di riforme strutturali, visione strategica, obiettivi concreti ed efficacia in termini di costi. Resta ancora molto da fare", ha detto un diplomatico di Bruxelles, riportando le critiche espresse dalla Commissione europea durante l'incontro.
Secondo un secondo diplomatico, la Commissione ritiene che alcuni piani non siano abbastanza concreti e manchino di obiettivi misurabili.
((Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Cristina Carlevaro, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614))