Commodity agricole e debito Paesi emergenti: criticità da conoscere

L’inflazione non sembra essere più un problema di lungo periodo anche per i mercati finanziari che apparentemente si fidano delle stime delle banche centrali emesse nelle ultime settimane.

Negli Stati Uniti, in particolare, si è ridotto sensibilmente il timore di una politica monetaria pronta a cambiare rotta per ridurre l’alta inflazione degli ultimi mesi, per favorire una crescita dell’occupazione.

Un quadro che ha sgonfiato i Treasury, ovvero i titoli di Stato degli USA, i cui rendimenti sono calati nettamente nelle ultime settimane. Ed appunto questa condizione fa propendere per il debito dei paesi emergenti che resta interessante in fatto di rendimenti, anche se con rischi più elevati.

Lo credono gli esperti analisti di Raiffeisen Capital Management, come riportato dal FinancialLounge, secondo i quali la situazione attuale offre l’opportunità all’investitore di esporsi sui mercati emergenti acquistando il loro debito.

Tuttavia il quadro macroeconomico è ancora molto incerto e una potenziale ripresa della corsa inflazionistica potrebbe creare non pochi problemi nei paesi emergenti, in particolare in riferimento alle commodity agricole.

Commodity agricole e debito Paesi emergenti

Nel mese di maggio le commodity agricole sono cresciute in termini di prezzo come mai negli ultimi 10 anni, causando aumenti di prezzo anche sui beni alimentari come quelli di prima necessità.

Questa condizione economica pesa sui paesi emergenti più che su altri e può destabilizzarli perché un pericoloso aumento dei prezzi delle materie prime agricole e degli alimenti, potrebbe creare disordini sociali rilevanti.

Una eventuale situazione di questo genere, con problemi sociali rilevanti in un paese emergente in cui si è investito sul debito potrebbe mettere a repentaglio l’investimento, ed è per questo che risulta utile conoscere prima le condizioni sociali della nazione emergente nella quale ci si vuole esporre acquistandone il debito.

Redistribuzione delle ricchezze

La relazione prezzi commodity agricole – debito dei paesi emergenti andrà quindi monitorata anche nei prossimi trimestri, mettendola in relazione con le decisioni di politica economica e fiscale volte a redistribuire le ricchezze verso le classi sociali più svantaggiate.

Secondo Raiffeisen Capital Management questo è in problema non secondario, poiché le differenze di ricchezza distribuita e reddito delle persone si sono acuite negli ultimi anni creando un serio problema al sistema economico a causa di vari effetti negativi.

Il Global wealth report 2021 del Credit Suisse fa notare come nonostante la pandemia, nel 2020 la ricchezza aggregata dell’America del Nord e dell’Europa è cresciuta, così come è cresciuta anche nell’area dell’Asia-Pacifico. Ma in India la ricchezza si è ridotta di 595 miliardi di USD e in America Latina di 1.200 miliardi di dollari.

Situazioni di perdita come queste possono creare problemi sistemici nazionali come i default, mettendo a serio rischio l’investimento nel loro debito pubblico o in quello privato delle imprese locali.

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