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Un comportamento tipico delle fasi di ri-accumulazione

È davvero ammirevole la capacità di Piazza Affari di risalire la china, dopo i poco convinti tentativi degli Orsi di comprimere le quotazioni. In ben 10 delle ultime 13 sedute, la chiusura dell'All Share è risultata superiore all'apertura: la congestione in atto non subisce alcun downgrade, e ciò che non scende, inevitabilmente presto o tardi sale. Per dirla tutta, questo comportamento è tipico delle fasi di ri-accumulazione da parte del mercato.

Come ben sappiamo, la borsa italiana è inserita da agosto in un trend negativo di medio periodo, da allora mai venuto meno: la penetrazione del long stop settimanale a 22775 punti, quasi un anno fa, è stata seguita da una caduta delle quotazioni, i cui temporanei recuperi non sono mai andati oltre lo short stop settimanale; sollecitato ben quattro volte, fra marzo e giugno, prima del recente collasso. Ben contenuto però dal massiccio argine in area 15000 punti. Da lì è partita questa reazione, esauritasi per ora non molto lontano dalla resistenza di medio periodo: un nuovo interessamento dell'argine potrebbe questa volta essere coronato da successo, in termini di sfondamento e conseguente inversione di tendenza.

Mentre Piazza Affari è alle prese con questi tentativi, Wall Street si mantiene a ridosso dei massimi storici, con la chiara volontà di migliorarli ulteriormente. Interessante la prospettiva offerta dal Dow Jones: da due anni contenuto dalla barriera fra 17800 e 19000 punti. Il superamento eventuale - e non improbabile - di questa resistenza primaria, spingerebbe le quotazioni verso la proiezione successiva, mostrata nel Rapporto Giornaliero di oggi: dai correnti livelli, si tratterebbe di un margine di crescita di tutto rispetto.

In questi giorni stiamo passando in rassegna i mercati sui quali ricollocarsi, in ottica bullish, nell'ambito del quadro strategico delineato per i prossimi sei-nove mesi dall'Outlook di metà anno. Sarà interessante verificare se, come appare fondato, lunedì mattina il nostro modello di asset allocation suggerirà un ulteriore incremento dell'esposizione azionaria, dopo il consistente upgrade promosso all'inizio del mese.

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Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.

Autore: Gaetano Evangelista Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online