Concreto il rischio di nuovi ribassi: spunti su varie blue chips
Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo un'intervista realizzata a Enrico Malverti, Quant analyst di Cybertrader, con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.
L’indice Ftse Mib continua a rimanere ingabbiato nel range 16.400/17.000, senza riuscire ad esprimere una precisa direzionalità. Quali sono le sue previsioni per le prossime giornate?
Quella dei 17.000 punti per il Ftse Mib è una resistenza fondamentale che già avevamo sottolineato e tra ieri e oggi ne abbiamo avuto l'ennesima conferma. Una chiusura superiore a questo livello attirerebbe ulteriori compratori con una svolta di breve termine del nostro indice che potrebbe allungare fino a 18000 punti.
Fino ad allora il rischio di nuovi ribassi, specie su titoli che sono ancora in trend ribassista come Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) , MPS, Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) , è concreto.
Tra i bancari ieri come valuta l'attuale impostazione di Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) e di Banco Popolare? Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?
Banco Popolare si è affacciato in area 2,50 e che è una buona resistenza, se ci fosse un superamento in chiusura di questo livello potremmo sperare in una accelerazione rialzista verso i 3 €, ma mancando poco tempo all'esito degli stress test è meglio essere prudenti e non anticipare il segnale.
Lo stesso vale per Banca Popolare di Milano che è ancora più tonica, ma per avere conferma di una continuazione del rialzo verso 0,50 euro dovremmo chiudere la settimana sopra 0,45 euro.
Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) continua a perdere terreno dopo il passo indietro di Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) su Mediaset Premium e le vendite penalizzano anche Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) dopo i conti societari. Come valuta l’attuale impostazione di questi due titoli?
Mediaset ha un forte supporto a 2,70 € per cui penso che in quell'area si possa anche prendersi un rischio calcolato, comprando il titolo e contando sulla possibilità di tenere uno stop loss stretto proprio sotto al supporto.
Il trend ribassista di Luxottica invece non è mai stato in discussione da novembre ad oggi, una chiusura sotto a 42,20 rafforzerebbe ulteriormente questa tendenza negativa. Rimaniamo bearish sul titolo.
Qual è il suo giudizio su due protagonisti del settore industriale quali Leonardo-Finmeccanica (Other OTC: FINMF - notizie) e Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) ? Valuterebbe un acquisto di questi due titoli sui livelli attuali?
Leonardo-Finmeccanica è laterale da diverse settimane, il trend virerebbe a positivo sopra i 10 €, mentre diventerebbe negativo sotto quota 9 euro. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) mezzo suggeriamo di rimanere neutrali.
Prysmian da inizio luglio ha dato vita a un buon recupero, ora è alle prese con la resistenza a 21 €, sopra tale livello il giudizio passerà da neutral a sovrappesare.
In caso di rialzi del mercato, quali sono i titoli che potrebbero fare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare nel breve?
Alcuni dei titoli su cui siamo posizionati al rialzo in queste sedute sono STM, Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) , Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) , in generale industriali, mentre siamo ancora scarichi di bancari. Il trend rimane negativo per la maggior parte di essi e aspettiamo gli stress test a diradare le ultime nubi.
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