Consumi, aumenta tutto. Tranne i telefonini: quali sono i servizi più cari
I prezzi aumentano sempre. Non c’è modo di fermare l’ascesa, l’unica cosa che non sale, pare, sono sempre gli stipendi. I conti li fa la Cgia di Mestre che, tra il 2000 e il 2010, segnalava incrementi dell’acqua, dei taxi, dell’energia, della raccolta rifiuti, dei trasporti urbani e pure dei servizi postali, compresi tra il 24 e il 55 per cento.
Gli ultimi aumenti
Negli ultimi anni i rincari delle tariffe si attestano tra il 23,2 e il 90 per cento. L’ultimo aumento? Quello di luce e gas per “colpa delle tensioni internazionali e del prezzo del petrolio”, fanno sapere dall’Autorità che regolamenta le tariffe.
Luce e gas più cari
La bolletta della luce nel terzo trimestre del 2018 aumenterà del 6,5 per cento e quella del gas dell’8,2 per cento. Secondo le associazioni dei consumatori si tradurranno in una maggiore spesa per le famiglie di 33,5 euro l’anno per l’elettricità e 83,5 euro per il gas.
Il telefono costa meno
Le uniche a scendere? Le tariffe del telefono. Tra il 2000 e il 2010 sono calate dell’11,7 per cento, e del 9,9 per cento dal 2007 al 2017. A dare l’ulteriore spinta al ribasso ci ha pensato Iliad, operatore francese sbarcato in Italia da poche settimane, che con 5.99 euro offre una tariffa praticamente senza limiti. L’obiettivo è quello di rubare il 10 per cento di clienti agli altri operatori.
La guerra delle tariffe
E gli altri, a dire il vero, non sono certo rimasti a guardare. Vodafone e Tim hanno lanciato due compagnie virtuali, Ho Mobile e Kena Mobile, con tariffe simili a quelle del gestore francese e soglie quasi identiche. Con meno di 10 euro oggi si possono avere chiamate illimitate e fare il pieno di giga a fronte di un canone che fino a qualche mese fa era praticamente triplo.
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