Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 4 hours 27 minutes
  • Dow Jones

    37.775,38
    +22,07 (+0,06%)
     
  • Nasdaq

    15.601,50
    -81,87 (-0,52%)
     
  • Nikkei 225

    36.808,73
    -1.270,97 (-3,34%)
     
  • EUR/USD

    1,0622
    -0,0024 (-0,22%)
     
  • Bitcoin EUR

    56.214,45
    -1.723,36 (-2,97%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.254,89
    +369,35 (+39,21%)
     
  • HANG SENG

    16.177,46
    -208,41 (-1,27%)
     
  • S&P 500

    5.011,12
    -11,09 (-0,22%)
     

Corea, 20 anni in carcere per omicidio: era innocente

(Getty Creative)
(Getty Creative)

Yoon Seong-yeo, ora 53enne, era stato condannato per lo stupro e l'omicidio di una tredicenne avvenuto in Corea del Sud nel 1988. Dopo 20 anni di carcere, l’uomo è stato assolto dal tribunale di Suwon perché il nuovo processo ha fatto emergere errori nelle indagini e torture da parte della polizia nei suoi confronti.

La ragazza fu una delle 10 vittime di un serial killer, che operò fra tra il 1986 e il 1991 a Hwaseong. A pagare per la morte dell’adolescente, uccisa nella sua camera, fu Yoon. I giudici, dopo ben due decenni, hanno però stabilito che la sua confessione fu estorta con la tortura.

E’ stato la prova del Dna a gettare nuova luce sugli omicidi di Hwaseong: alcune delle vittime sono state collegate a Lee Chun-jae, già in carcere dal 1994 per aver ucciso la cognata. L’uomo ha poi confessato di essere l'autore di tutti i delitti.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

GUARDA ANCHE: Omicidio Torino, Said Mechaquat libero per un errore giudiziario

"Come rappresentante della magistratura, mi scuso con l'imputato, che ha sofferto un grande dolore fisico e mentale a causa dell'incapacità del tribunale di essere un bastione per la difesa dei diritti umani", ha dichiarato in aula il giudice che ha dato lettura della sentenza.

Yoon può ora chiedere un risarcimento per i 20 anni che ha trascorso ingiustamente in carcere. Uno degli avvocati di Yoon, Park Joon-young, ha detto alla CNN che il suo assistito potrebbe aspettarsi più di 1 milione di dollari di risarcimento.

Il 53enne ha però dichiarato all’emittente che “nessuna somma di denaro potrà ridargli gli anni trascorsi in prigione né cancellare l'impatto sulla sua reputazione e sulla sua famiglia”.

GUARDA ANCHE: Meno errori giudiziari con la tecnologia e le scienze forensi