Coronavirus, gaffe La Russa: "Usate il saluto romano"
Doppio scivolone social per il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa. Il politico di Fratelli d’Italia ha pubblicato un post in cui esortava a usare il saluto romano, visto che - ha scritto sui social - in tempi di coronavirus è meno contagioso che stringere la mano, essendo "antivirus e antimicrobi". Poi ha rimosso il contenuto che ha suscitato non poche polemiche, definendolo un post ironico che poteva essere frainteso.
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La Russa ha tenuto a precisare che l'autore della gaffe sarebbe stato Alfonso, un suo collaboratore
Alfonso ha messo sui miei social un post ironico ma forse sul virus l ironia potrebbe suonare fuori luogo e gli ho detto di toglierlo
— Ignazio La Russa (@Ignazio_LaRussa) February 3, 2020
In realtà, ancor prima del vicepresidente del Senato, a lanciare quel tweet sui social era stato Andrea Nadalini, assessore di Fratelli d'Italia del comune di Codroipo, in provincia di Udine.
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A condannare l’”ironia fuori luogo” di La Russa è stato il deputato del Pd, Emanuele Fiano: “Grave e imbarazzante che il vicepresidente del Senato faccia ironia sul virus di cui tutto il mondo parla da giorni e che sta seminando vittime e angoscia. Ancora più grave che La Russa usi il coronavirus come spot per il saluto romano, il saluto usato dai fascisti e dai nazisti, vietato dalla legge dello Stato che nasce dalla Costituzione antifascista. Se non è stato lui a scrivere quel post, si scusi chi l’ha scritto, l’ironia ha dei limiti. La Russa è un uomo delle istituzioni, visto che lui stesso lo ha fatto togliere vuol dire che anche lui lo sa che su certe cose non si scherza”.