Coronavirus, oltre il 50% dei test sierologici inutilizzati e "in scadenza"
L'indagine per ricostruire la circolazione del virus attraverso test sierologici a campione è destinata a fallire.
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E' quanto riporta Repubblica che, dati alla mano, rileva come solo 70mila italiani sui 150mila preventivati hanno risposto alla chiamata della Croce Rossa per sottoporsi all'esame. E la beffa è che i test saranno inutilizzabili da metà luglio, perché scaduti. Difficile che nei 10 giorni ancora a disposizione la situazione cambi.
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Croce Rossa, fa notare Repubblica, ha praticamente concluso le 190 mila telefonate partite a tappeto oltre un mese fa. Risultati? Se in molti non rispondono alle chiamate nemmeno dopo 15 tentativi, altrettanti rifiutano di sottoporsi al test.
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Se si vorrà proseguire con l'indagine sierologica, sarà necessario chiedere una nuova fornitura di test alla Abbott, azienda che li ha messi gratuitamente a disposizione, ben sapendo che tutti gli esami fin qui effettuati andranno inevitabilmente perduti