Yahoo Finanza Coronavirus, record di denunce in Italia: 10mila in 24 ore
Record di denunce da parte delle forze dell’ordine a causa della mancata osservanza del decreto contro il coronavirus. Secondo quanto segnala il Viminale, venerdì 20 marzo sono state controllate 223.633 persone e 9.888 sono state denunciate: dall'avvio dei controlli, l'11 marzo, non erano mai state così tante.
Con i controlli di venerdì salgono a 1.650.644 le persone fermate dall'11 marzo, di cui 70.973 quelle denunciate per mancato rispetto degli ordini dell'autorità e 1.600 per attestazioni false. Sono invece 834.661 gli esercizi commerciali controllati e 1.977 i titolari denunciati. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, quelli controllati il 20 marzo sono stati 91.129, per un totale di 104 esercenti denunciati e 19 attività sospese.
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Milano, 426 denunce in un giorno
Tra le città con il maggior numero di denunce c’è Milano, dove in un solo giorno sono state riscontrate 426 infrazioni sui 7.155 controlli. Due le persone denunciate per falsa attestazione o dichiarazione a Pubblico ufficiale o false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri. Nel capoluogo lombardo sono stati 4.878 gli esercizi commerciali controllati, due i gestori denunciati.
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Le “scuse” più utilizzate
Tra i casi più particolari di denuncia c’è quello accaduto a Belvedere, nel Siracusano, dove i militari hanno fermato alcuni giovani che stavano andando in un campetto della zona per una partita tra amici. I militari hanno anche denunciato un uomo che al Porto a Siracusa stava pescando. In 11 sono stati invece denunciati a Cappelle sul Tavo (Pescara): stavano festeggiando la nascita di un bambino in giardino. E poi c’è chi organizza cene e pranzi condominiali, radunando decine di persone, chi dalla Sicilia parte e decide di trascorrere il weekend nel Salento, chi addirittura tenta di scappare all’estero per poter bere al pub.
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